CIVITAVECCHIA - Si è spenta oggi al San Giovanni di Roma, dove era ricoverata in seguito ad una caduta, la poetessa Biancamaria Frabotta.

Frabotta era nata nel 1946 a Roma, per alcuni anni aveva vissuto a Santa Marinella ed era molto legata a Civitavecchia.

Militò giovanissima nel Movimento degli Studenti, durante e dopo il Sessantotto, e soprattutto nel Movimento delle Donne, a partire dal 1972, impegnandosi anche nella politica attiva con il Partito di Unità Proletaria.

Nel 1976 ha pubblicato Donne in poesia, che dà grande rilievo alla poesia di Amelia Rosselli e antologizza per la prima volta anche le giovanissime Patrizia Cavalli e Vivian Lamarque. Il volume, che ha suscitato un vivace dibattito,tratta il tema della specificità del linguaggio poetico femminile, ripreso e ampliato in Letteratura al femminile (1980), che indaga le tracce del femminile anche nella letteratura maschile.

Gli interessi accademici della Frabotta si sono poi spostati dall’Ottocento al Novecento: la prima monografia è dedicata nel 1971 a Carlo Cattaneo, la seconda nel 1993 a Giorgio Caproni. Successivamente Frabotta ha dedicato saggi e recensioni ad Amelia Rosselli, Franco Fortini, Toti Scialoja, Elsa Morante. Nel 1989 pubblica il romanzo, Velocità di fuga, vincitore del Premio Tropea.

Nel 1994 Biancamaria Frabotta condusse un ciclo di trasmissioni Rai dedicato al Canzoniere di Petrarca: fu oggetto di un attacco polemico da parte di Vittorio Sgarbi durante una conferenza stampa a Montecitorio sui lavori della commissione Cultura, Scienza e Istruzione.

Ha fatto parte degli Amici della Domenica per l’attribuzione del Premio Strega, e ha scritto per il teatro una serie di atti unici raccolti in Trittico dell'obbedienza (1996).

Come traduttrice, ha pubblicato con Bruno Mazzoni un'antologia della poetessa romena Ana Blandiana.Ha collaborato, tra gli altri, con Il manifesto e con L'Orsaminore, rivista fondata insieme a Maria Luisa Boccia, Giuseppina Ciuffreda, Licia Conte, Anna Forcella, Manuela Fraire e Rossana Rossanda.

Nel 2013 è stata nominata socia onoraria della Società Italiana delle Letterate.

Ha avuto incarichi di docenza alla Sapienza, dove si è formata alla scuola di Walter Binni, fin dal 1969. Nel 2001 è diventata professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea. In molti suoi testi vi sono riferimenti al paesaggio rurale di Cupi, nella Maremma grossetana, luogo abituale di soggiorno.

In occasione dell'uscita di Tutte le poesie 1971-2017, avvenuta il 20 marzo 2018, ha partecipato a eventi e trasmissioni come TGR Petrarca, il Salone Internazionale del Libro di Torino, Quante storie, il Festivaletteratura di Mantova, Poesia Festival, Pordenonelegge, InQuiete, il Caffè di Rai Uno, il Festival del giornalismo culturale, Più libri più liberi.