MONTALTO DI CASTRO - «No, i cittadini di Montalto e Pescia Romana non sono degli asini». Stefano Sebastiani, segretario regionale Orizzonte, stigmatizza l’episodio di un post pubblicato sui social e repentina cancellato. «Molti cittadini hanno contattato Orizzonte - spiega Sebastiani - a seguito di un post apparso sulla pagina ufficiale della lista elettorale “Ambiente e progresso” che porta il professor Angelo di Giorgio a candidato sindaco in cui si fa intendere che i cittadini del comune castrense siano poco intelligenti rispetto al resto degli italiani, abbinando la foto di due asini. Un post che è stato repentinamente cancellato dopo aver avuto qualche condivisione, probabilmente per vergogna o per convenienza politica, un lapsus freudiano ai tempi dei social che si poteva tranquillamente evitare». «Quando si afferma che solo il 2,9% dei nostri concittadini sono laureati a fronte del 20% della media nazionale, si sta effettivamente sottolineando che siamo un paese poco istruito - aggiunge Sebastiani - A questo punto, mi chiedo perché questa informazione è stata affiancata da una foto di due asini? Nel testo poi, si è aggiunto che tale percentuale bassa potrebbe essere dovuta, cito il post, “forse dalla maggiore propensione dei giovani al precoce avviamento ad attività lavorative, che non richiedono particolare livello di istruzione, attività quindi di basso tenore tecnico ed intellettuale”. Ebbene questa affermazione non può essere condivisa da alcun cittadino locale e, meno che mai, da una persona che si prefissa di governare il nostro comune. Sebbene Orizzonte non partecipi a questa tornata elettorale, non posso rimanere in silenzio. Vorrei innanzitutto ricordare all'autore del post che la laurea non è sempre sinonimo di intelligenza, ma di acculturamento. Ma la cultura è anche capacità di relazione con gli altri, rispettarne i pensieri, ascoltare e soprattutto non giudicare gli altri per quello che fanno, perché dietro ci sono delle scelte a volte volute ma altre volte costrette per esigenza». «Non tutti - aggiunge il segretario di Orizzonte - si possono, infatti, permettere di mandare i propri figli all’Università dati i costi alti di tasse universitarie ed eventuali affitti dell’alloggio. Molti hanno dovuto abbandonare gli studi per sopraggiunti problemi personali o familiari. Si dovrebbe portare rispetto per i lavori umili quanto, a mio avviso, nobili. Senza agricoltori o allevatori cosa si mangerebbe? Senza muratori o carpentieri i progetti di architetti e ingegneri resterebbero dei disegni su pezzi di carta. Senza giardinieri, le ville sarebbero una giungla o una distesa di erba secca. Senza gli operai nelle fabbriche oggi ci si ritroverebbe a girare non in auto ma a dorso di qualche asino».«Mi dispiace - conclude Sebastiani - ma quanto scritto è ben distante dalla realtà del Comune che si vorrebbe amministrare. Riguardo agli asini con cui sembra ci si paragoni, vorrei insegnare io qualche cosa: l’asino non solo è un animale che svolge un ruolo importante nella pet therapy ma è anche sinonimo di animale laborioso, che non si arrende davanti alle difficoltà. Forse quest’ultimo esempio è quello che più rispetta noi cittadini di Montalto di Castro e Pescia Romana, gente che ha trasformato una zona malarica in ciò che è adesso, persone che si alzano la mattina presto per dare un futuro ai propri figli e si spaccano a schiena e sporcano le mani nelle campagne o in altri lavori umili. Gente che con il proprio esempio nobilita il posto che vive e propone lezioni di dignità laddove potrebbero mancare».