CIVITAVECCHIA - Nel 2021 sono esplosi gli accessi ai servizi di salute mentale della Asl Roma 4 e i ricoveri: è allarme per lo stato di sofferenza generale della popolazione. I recenti fatti di cronaca riportano all’attenzione quanto denunciato già al termine del 2020, ovvero il sommerso di disagi psicologici scatenati dalla pandemia. In generale c’è un aumento dei gesti suicidari o autolesionisti, soprattutto tra i giovani. Un generale aumento della sofferenza, che non è necessariamente frutto di disturbi psicologici, che può portare a gesti autolesionisti o, nel peggiore dei casi, al tentativo di suicidio, che nei giovani tra i 15 e i 24 anni è la seconda causa di morte.

«Dopo la pandemia - ha spiegato il direttore del dipartimento di salute mentale della Asl Roma 4 Carola Celozzi - sono aumentati tutti i disturbi psichici e i disagi psicologici. C’è una sofferenza collegata a tutto quello che il covid ha portato. L’incertezza del futuro, quella economica, la paura di ammalarsi: sono stati alterati i ritmi delle relazioni sociali». Il gesto più estremo è sicuramente il suicidio o comunque il tentativo. «Non sempre - ha continuato - sono legati a disturbi ma anche alla presenza di malattie organiche o invalidanti, al contesto socio economico o ad ambienti violenti».

Le fasce di età in cui i suicidi sono più frequenti sono quella 15-24 anni e quella che va dai 65 ai 70. Le persone più a rischio sono quelle divorziate o separate o con un isolamento sociale, poi ci sono anche le diagnosi psichiatriche dovute soprattutto a disturbi dell’umore o anche all’uso di sostanze stupefacenti.

«C’è ad esempio il cyber bullismo che per i giovani - ha sottolineato Celozzi - è una grossa criticità. Una prevedibilità al 100% non c’è ma possiamo ridurre i fattori di rischio e questo lo facciamo con iniziative di prevenzione primaria come ad esempio lo sportello dedicato ai giovani o al lavoro nelle scuole. Bisogna stanare la sofferenza ovunque sia». Nel 2020 sono stati 1816 i nuovi utenti che si sono rivolti ai Csm mentre nel 2021 sono saliti a 2104. La fascia che ha visto un maggior incremento è quella che va dai 18 ai 24 anni dove si è passati dai 125 nuovi utenti del 2020 ai 241 del 2021. Per la fascia 25-34 si è passati da 196 a 242.

Numeri che sono un indicatore di quanto la pandemia abbia inciso. Nel 2021 sono esplosi anche i ricoveri. «Non bisogna avere paura nel rivolgersi al proprio medico o ai servizi della Asl - ha concluso Celozzi - e anche quando si hanno delle remore nel parlare dei propri problemi, disagi o pensieri con qualcuno ci si può anche rivolgere alla rete dei consultori. Non bisogna avere timori, la privacy è garantita e l’aiuto fornito è proporzionale e differenziato».È stato attivato anche lo psicologo di distretto.

Per lo Sportello giovani chiamare il 3462586574 il martedì e il giovedì dalle 12 alle 14. Tutti i contatti del dipartimento sono facilmente reperibili sul sito "www.aslroma4.it".

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