CIVITAVECCHIA - Bilancio positivo per il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, dopo la riunione del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza che è stato ospitato questa mattina all’aula Pucci.

“Sento il dovere di ringraziare a nome mio e di tutta la città il Prefetto Piantedosi e tutti i partecipanti, che hanno dato una concreta dimostrazione di vicinanza dello Stato alla nostra area. Noi Sindaci abbiamo potuto dialogare con i massimi livelli dell’autorità di governo del territorio e con le forze dell’ordine sui problemi che la cittadinanza ci pone ogni giorno. Ciò rappresenta, in un momento di difficoltà oggettivamente straordinarie per gli enti locali tutti, una ragione di grande conforto”, spiega il primo cittadino.

“I temi affrontati - continua Tedesco - sono quelli noti, come il vandalismo o i disordini legati alle aree ad alta frequentazione. Il Prefetto ha citato il progetto per la videosorveglianza al quale stiamo lavorando e ha indicati in atti ordinatori da parte dei sindaci un’arma in più per combattere il fenomeno della cosiddetta mala movida: in tal senso, posso ricordare a tutti che da alcune settimane è in vigore un’ordinanza che ho personalmente firmato, stringente sia sui contenitori di vetro che sui comportamenti da tenere all’aperto e che regolamenta anche gli orari dei locali. Chiaramente oltre a videosorveglianza e ordinanze, occorre anche il personale addetto al controllo e in tal senso spero che presto i dieci agenti di polizia locale in via di assunzione possano entrare tutti a pieno regime nelle rotazioni del personale in strada”.

Per Tedesco “questo incontro è comunque stato utile anche per affrontare ulteriori temi, tra cui quello particolarmente sentito dell’accoglienza dei profughi in arrivo dall’Ucraina. Più in generale, abbiamo stabilito linee veloci di comunicazione tra sindaci e forze dell’ordine su tutte le tematiche di ordine pubblico e sicurezza. È quindi - conclude - motivo di orgoglio per Civitavecchia aver ospitato una riunione di tale spessore, che contribuisce anche a restituire quel ruolo di punto di riferimento del territorio che purtroppo aveva perso nel corso degli ultimi anni”.