LADISPOLI - «Nel giro di 6/7 mesi abbiamo visto un rincaro del 50% sulla farina». La situazione del caro prezzi sta investendo a tutto tondo il mondo imprenditoriale. Da un lato le imprese agricole (leggi qui) sono in difficoltà a causa dell'aumento del prezzo del gasolio e delle materie prime necessarie al mantenimento delle attività; dall'altra ci sono anche i fornai. Con l'aumento del costo della farina (per la maggior parte proveniente da Stati Uniti, Canada e Russia) e l'aumento delle bollette dell'energia elettrica del gas, mantenere oggi le attività sta diventando sempre più complicato. «In poco tempo il prezzo della farina è arrivato a circa 10 euro al quintale», commentano da uno dei due forni presenti su viale Italia. Ma dal centro città alla periferia, arrivando a Cerveteri la situazione non cambia. Riuscire a pagare gli stipendi a fine mese diventa sempre più un'ardua impresa. «La farina all’ingrosso è arrivata a un euro al chilo nel giro di pochi mesi», ha spiegato il consigliere Luca Piergentili, proprietario anche di un forno in città a conduzione familiare. A causare l’incremento dei costi c’è anche il rincaro della benzina, oggi, arrivata a oltre 2,40 euro al litro che sta causando non pochi problemi agli autotrasportatori in protesta. «Nel giro di 6/7 mesi abbiamo visto un rincaro del 50% - ha proseguito Piergentili. Dal canto nostro stiamo cercando di calmierare i prezzi della vendita dei nostri prodotti, non aumentandoli. Per fortuna riusciamo ad andare avanti perché siamo a conduzione familiare e se a fine mese manca qualche euro negli stipendi, cerchiamo di andare avanti». Ad aiutare è anche la tipologia di forno utilizzata: «A differenza di molti altri che utilizzato i forni industriali e che dunque devono fare i conti anche con l’aumento di luce e gas, noi continuiamo ad usare il forno a legna. Questo ci consente di non dover far fronte a ulteriori rincari». E a mettere in crisi il settore è anche la siccità di questi mesi. «Se non pioverà il grano non crescerà o crescerà di pessima qualità».