FIUMICINO - Una fiaccolata per dire no alla guerra in Ucraina. I residenti di Focene sono così scesi in strada e tra musica e inni alla pace hanno sfidato il freddo per dimostrare la loro vicinanza a un popolo martoriato dalla guerra. Ognuno con la propria fiaccola tra le mani, sventolando una bandiera della pace, un cartello con su scritto un messaggio chiaro e deciso: «No alla guerra». Sono stati proprio i più giovani a portare alta una grande bandiera dell’Ucraina ed a trasportarla durante tutto il corteo, per esprimere la loro partecipazione e vicinanza. «Il nostro è un grido di speranza per tutti i civili ed i bambini che senza un vero motivo stanno perdendo la vita in queste ore - racconta Imma Pietrangelo di Focene 2.0 -. L’unica cosa che possiamo fare è dare loro la speranza. Ringraziamo tutti i cittadini di Focene che ci hanno aiutato ad organizzare questa iniziativa». A Focene prosegue, inoltre, anche la raccolta di beni di prima necessità come alimenti, farmaci, pannolini, cibo e prodotti per l’igiene personale, che verranno poi spediti in Ucraina: «Speriamo vivamente che la guerra finisca domani, – spiega Imma –. La nostra raccolta non si fermerà e finirà solo quando cesserà la guerra. Se così non fosse, noi continueremo a dare il nostro contributo fino alla fine, portando avanti la speranza che tutto possa concludersi presto».