CIVITAVECCHIA - "Nell’ordinamento italiano sono tre i gradi di giudizio, nonostante ci sia un arresto o un avviso di garanzia bisogna sempre attendere l’esito del procedimento, ma al di là della vicenda giudiziaria, nel merito della quale non vogliamo entrare, siamo sempre stati convinti che qualcosa non funzionasse all’interno dell’organismo Agraria e siamo sempre più convinti, come dimostrano anche le sentenze, che non ci siano gli usi civici sul territorio di Civitavecchia. Per questo oggi, più che mai, c’è bisogno di tornare al voto e restituire dignità ad un ente, come quello dell’Agraria, che deve tornare a gestire e monitorare nella giusta maniera il territorio civitavecchiese" Questo il commento di Simona Galizia responsabile Usi Civici per Fratelli d’Italia.
"Questa storia deve far riflettere - commenta Vincenzo Palombo capigruppo di Fdi in consiglio comunale - siamo stati in prima linea per la battaglia degli usi civici e continueremo finché non verranno tolti questi vincoli inesistenti nella nostra città. Al di là delle vicende giudiziarie sarebbe giusto che, come specificato anche dal Prefetto si tornasse ad elezioni immediatamente".
"Una vicenda davvero triste quella degli usi civici - conclude Giancarlo Frascarelli consigliere comunale Fratelli D’Italia - il mio pensiero va alle famiglie che in questi anni non sono riuscite neppure a vendere la propria casa o sono stati costretti a pagare per vendere, una storia che spero presto possa finire".