CIVITAVECCHIA - Il presidente dell'Università Agraria di Civitavecchia Daniele Da Paolis è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, chiesta dal pm Alessandro Gentile per le accuse di peculato, abuso d'ufficio e falso. L'arresto arriva al culmine di una attività investigativa condotta dalla Guardia di Finanza di Civitavecchia e coordinata dallo stesso sostituto procuratore della Repubblica Gentile.

L'indagine sarebbe nata dalla denuncia presentata da un ex dipendente dell'ente ed avrebbe preso in considerazione anche un'altra denuncia, presentata negli anni scorsi dal Comune di Civitavecchia. In base ai riscontri ottenuti dalle Fiamme Gialle, De Paolis* avrebbe speso soldi dell’Agraria per motivi personali,  presentando delle ricevute false.

In sostanza Daniele De Paolis - secondo l’accusa - avrebbe speso soldi dell’Agraria per motivi personali, prelevando con il bancomat dell'ente un importo complessivo di circa 5000 euro, e presentando delle false ricevute come giustificativi.

A quanto pare De Paolis inoltre dovrà anche rispondere, come si diceva, anche di abuso d’ufficio, insieme ad altri due membri dell’esecutivo dell’ente, per la spinosa vicenda relativa agli usi civici e nello specifico alle certificazioni che l’ente civitavecchiese ha rilasciato ad alcuni cittadini che ne hanno fatto richiesta, circa la presenza o meno di gravami sui terreni di loro proprietà. Un tira e molla con la Regione Lazio sulla validità o meno delle attestazioni durato lunghe settimane e sfociato prima in un caso politico, che alla fine si è concluso con un pesante provvedimento dell’Autorità giudiziaria.

Per i due componenti dell'organo di amministrazione si starebbe indagando anche sulla regolarità della compravendita di alcuni capi di bestiame.

I militari del gruppo Gdf di Civitavecchia hanno lavorato a lungo per arrivare alla chiusura del cerchio, ascoltando persone a verbale e acquisendo documentazione importante ai fini dell'indagine coordinata dal dottor Gentile.

Nessuna dichiarazione al momento anche da parte dell’avvocato Lorenzo Mereu, legale difensore di Daniele De Paolis, al quale sono stati concessi gli arresti domiciliari.`

PRESUNZIONE DI INNOCENZA – Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono effettuate indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.

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*PRESUNZIONE DI INNOCENZA - Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono effettuate indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.