TARQUINIA - Il territorio di Tarquinia e Montalto di Castro si mobilita in aiuto del popolo ucraino. Diverse le iniziative in campo in queste ore per portare aiuti a soldati e cittadini ucraini costretti a difendersi dagli attacchi militari russi in una guerra che raccoglie la condanna generale. Nei giorni scorsi a Montalto si è svolta una fiaccolata per esprimere solidarietà al popolo ucraino; ma soprattutto sono tanti i cittadini del territorio che in queste ore prestano il proprio operato per raccogliere aiuti concreti da poter inviare al popolo ucraino. La comunità tarquiniese sta dando una grande risposta alla richieste di aiuto avanzate dalla comunità ucraina locale, in forte apprensione per le sorti di famigliari e amici rimasti in Ucraina. La stessa comunità ucraina, che da anni vive nel territorio di Tarquinia ben integrata con la comunità locale, ha infatti organizzato una raccolta di prodotti di prima necessità, soprattutto per i soldati ucraini impegnati nella guerra.


I punti di raccolta sono organizzati a Tarquinia, Montalto di Castro e Civitavecchia. Per raccogliere i prodotti c’è tempo fino a martedì sera: a Tarquinia in via Vejo, 8 oppure presso CycleBand Tarquinia e a Namo Ristobottega, martedì dalle 10 e 30 alle 14 e 30; a Montalto di Castro presso Primigi Store e presso la Misericordia di Montalto di Castro, in via Giacinto Guglielmi, 2; a Civitavecchia presso Primigi store.
Tantissimo il materiale già raccolto, tanto che la Protezione civile ha messo a disposizione un capannone per lo stoccaggio del materiale che verrà poi spedito.

In modo particolare vengono richiesti: zuppe pronte, tonno in scatola, legumi in scatola, Noodles istantanei (tipo Saikebon), parmigiano, grana sottovuoto, cioccolato fondente, miele in monoporzioni, latte condensato, latte in polvere, frutta secca, noccioline (diversi tipi), grissini, taralli, gallette di riso, sapone per le mani (liquido e saponetta), salviette umidificate, ovatta, spazzolino per i denti, gel disinfettante per le mani (tipo Amuchina), dentifricio, perossido di idrogeno, tè, caffè macinato, bendaggi diversi, bendaggi rigeneranti, tamponi emostatici, lacci emostatici, polvere emostatica, bende occlusive, antinfiammatori, antidolorifici, aghi per decompressione toracica, siringhe, flebo, pomate per ustioni, teli porta feriti, tubi nasotracheali, Tachipirina, Oki, abbigliamento termico, abbigliamento sportivo, calzature uomo, calze di cotone calde, pannolini, e traverse.

Anche il Tarquinia calcio in queste ore ha fatto sapere di voler mettere a disposizione il campo per la raccolta viveri.

Altre iniziative si stanno organizzando in queste ore, con diversi punti di raccolta. In prima linea l’associazione Semi di pace con l’iniziativa “Cuori e mani per l’Ucraina”, che ha organizzato punti di raccolta presso la Cittadella. “L'associazione "Semi di Pace" - fanno sapere in una nota - ribadisce l'importanza del dialogo e della cooperazione tra i popoli. Il mondo, inteso come luogo della famiglia umana, può essere illuminato ed arricchito dal riconoscimento della dignità umana, dal rispetto dell'altro, nella sua complessità e diversità. La guerra che è violenza cieca, percorso oscuro di un male assoluto, deturpa e ferisce ogni anelito al bene e alla fraternità. Siamo vicini al popolo ucraino, partecipando al dolore e alle speranze di pace, nella giustizia”.

“Evidenziamo - aggiungono da Semi di pace - come già la solidarietà si stia concretizzando nei paesi confinanti con l'Ucraina, attraverso la generosa accoglienza dei tanti profughi che scappano dalle proprie case. I volontari di Semi di Pace, in Romania, sono pronti a fare la propria parte per sostenere quanti si troveranno nella necessità. Facciamo nostri i pensieri ed i messaggi del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella e del Santo Padre, Papa Francesco che ci richiamano alla essenzialità della concordia e della pacifica convivenza. Quindi ci rivolgiamo agli amici, ai benefattori, a tutti coloro che credono nella solidarietà e nella pace proponendovi queste tre possibili azioni concrete per sostenere il popolo ucraino:

1) raccolta fondi da destinare: a) alle comunità francescane presenti nel paese e già operative per accogliere famiglie, bambini ed anziani per i quali serviranno viveri e medicinali. b) ai volontari dell'associazione Semi di pace, in Romania, per gli interventi necessari a favore dei profughi che stanno arrivando nel paese. Conto corrente Postale N. 11149010 - IBAN IT45P 07601 14500 0000 11149010C/C bancario n° 20180 presso BCC ROMA – Ag. Tarquinia - IBAN IT78V 08327 73290 0000 000 20180intestati a: Associazione Umanitaria Semi di Pace ODVLa Cittadella – Loc. Vigna del Piano, snc01016 Tarquinia VT - C.F. 90030440565 - Causale: pro Ucraina

2) donazioni di prodotti alimentari (Pasta, Olio di Oliva, Olio di girasole, Riso, Caffè, the, Fette biscottate, nutella, merendine, tonno, barattoli di conserve , Formaggi sottovuoto) medicinali e materiali sanitari (Oki task, Aspirina, Tachipirina, Ibuprofene, bende, siringhe, siringhe per coagulazione del sangue, bende elastiche, Pampers, tele antigelo, Antidolorifici, Antinfiammatori, insulina, vitamine). Tutto il materiale verrà consegnato all'ambasciata ucraina in Italia e alla basilica di Santa Sofia a Roma.Luogo di raccolta " La Cittadella" di semi di pace, loc. Vigna del piano - Tarquinia.

3) manifestazione di disponibilità, qualora servisse, per l'ospitalità di singoli o famiglie nella propria casa o in abitazioni libere.

"Tutto si costruisce con la pace - concludono da Semi di pace - Tutto si distrugge con la guerra. Uniamo i cuori e le mani per testimoniare prossimità e generosità PS - In allegato: mappa dei conventi dei Frati Minori in Ucraina; tre foto con Padre Romualdo dal convento di Konotop – UcrainaPer informazioni: segreteria@semidipace.org – tel. 0766842709”.