CIVITAVECCHIA -Ci siamo, oggi si scende in piazza per la manifestazione contro la realizzazione del biodigestore a Monna Felicita di oggi e c’è la data per il consiglio comunale aperto: sarà il 3 marzo. Una mobilitazione massiccia con gli organizzatori che si aspettano una partecipazione a sostanziosa. L’ipotesi di un mega impianto da 120mila tonnellate annue di rifiuti non piace e le adesioni fioccano. Da destra a sinistra, passando per comitati e associazioni, ci si aspetta un’adesione importante all’iniziativa organizzata dai ragazzi di Fridays for future Civitavecchia.

"Un simile progetto - spiegano dall’Ordine degli avvocati che aderisce alla manifestazione -, oltre a violare i principi di autosufficienza dei territori e di prossimità nella gestione dei rifiuti, si pone in evidente contrasto con la recente e storica introduzione in Costituzione della tutela dell’ambiente tra i principi fondamentali dell’ordinamento giuridico. Un impianto di tali dimensioni rischia infatti di pregiudicare in modo irreparabile il diritto alla salute e ad un ambiente salubre della nostra comunità".

Anche Pd e Usb annunciano la loro presenza. "Ci aspettiamo - ha detto Riccardo Petrarolo del Comitato No al fossile - una piazza trasversale e partecipata. Vogliamo che sia la città ad esprimersi".

L’appuntamento è per oggi alle 9.30 presso il parcheggio del tribunale al grido “No al biodigestore”. Alla manifestazione parteciperà anche l’amministrazione comunale con il Sindaco e il gonfalone in prima linea, in attesa del consiglio comunale aperto di giovedì 3 marzo alle 15,30.

IL CONSIGLIO - "Abbiamo invitato - ha spiegato il presidente del consiglio Emanuela Mari - la società Ambyenta, il governatore Zingaretti, il ministro Cingolani, gli assessori e i consiglieri del Lazio, la Sovrintendenza e la Asl. Abbiamo reso possibile anche il collegamento da remoto. Abbiamo dato la possibilità a tutto l’arco istituzionale di intervenire tramite collegamento da remoto, in qualsiasi momento. Sarebbe importante dare risposte alla città e al territorio". Per agevolare al massimo gli interventi da parte delle istituzioni sovracomunali l'amministrazione ha spiegato che basterà comunicare la propria presenza per essere collegati con l'aula Pucci dove l'ospite sarà ascoltato e visto tramite proiettore.

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