MARCO GRANDE

Tutto pronto per il primo atto della semifinale d'andata per il Civitavecchia Calcio 1920, che domani pomeriggio alle 15 al Comunale di Vignanello sfiderà la Polisportiva Favl Cimini dell'ex tecnico Marco Scorsini. La partita, che si sarebbe dovuta tenere nel mese di gennaio e che è stata rinviata a febbraio a causa dell'aggravarsi dell'emergenza Covid-19, presenta indubbiamente fascino e spettacolo, considerato che ambo le compagini sono le più accreditate nel proprio girone per giocarsi le carte al fine di conquistare la serie D. D'altronde per loro parlano i numeri: trentasei i punti in graduatoria per i viterbesi, solo tre lunghezze in meno, invece, per i nerazzurri, che hanno concesso nel corso della seconda giornata di campionato il bottino pieno proprio agli immediati avversari di coppa. Il tutto si traduce rispettivamente in secondo e quarto posto, e viene di fatto spontaneo dire che la sfida di Vignanello non avrà solo una valenza singola, in quanto chi la vince potrà giocarsi la sfida di ritorno al Tamagnini tra sette giorni con un filo di spensieratezza in più, ma l'importanza sarà doppia poiché fare bene nella competizione infrasettimanale gioverebbe moltissimo, ad ambo le compagini, sul piano psicologico in vista dei successivi cruciali snodi di campionato.Se il 3-3 pirotecnico contro la W3 Maccarese ha fornito consapevolezza della propria forza agli uomini di mister Massimo Castagnari, dall'altro lato il pareggio per 0-0 contro il Città di Cerveteri ha leggermente frenato le ambizioni del gruppo di capitan Manuel Vittorini, considerato che tutti, addetti ai lavori e stampa, si aspettavano qualcosa in più della residua divisione della posta in palio con i ceretani.La guida tecnica civitavecchiese spera di poter contare sulla vena realizzativa di un ritrovato Gigi Ruggiero, in goal con una splendida azione personale nel weekend , nonché sull'esperienza di Pippi, il quale da quando è al timone dell'attacco nerazzurro ha rappresentato sinonimo di garanzia e di efficienza. Infine spera di poter contare anche sulla freschezza del classe 1998 Cerroni; è comunque scontato precisare che servirà soprattutto il miglior reparto difensivo, nonché un intenso rapporto tra lo stesso e la zona nevralgica del gruppo formata dal centrocampo, al fine di arginare le iniziative di un team che da anni a questa parte ha scosso con successo parecchie retroguardie: a tal proposito ne sa qualcosa la Vecchia, che nel corso della sesta giornata del girone di andata perse 2-3 in casa, seppur con merito.
©RIPRODUZIONE RISERVATA