CERVETERI - Torna al Granarone l’iniziativa promossa dall’Admo e dai genitori di Giulio per trovare donatori di midollo osseo per aiutare il 15enne di Ladispoli e tanti altri come lui. L’appuntamento con la nuova iniziativa è per domani, sempre al Granarone a partire dalle 9.Può diventare donatore di midollo osseo chiunque abbia tra i 18 e i 35. Si deve essere in buona salute e avere un peso non inferiore ai 50 chili. Verificare se si può essere donatore di midollo osseo è molto semplice: basta un prelievo di sangue. Non è necessario il digiuno, ma si consiglia di evitare latte e derivati. Basta portare con sé la tessera sanitaria e la fotocopia di un documento di identità. Per informazioni, contattare i numeri 3335677430 – 3888833910 oppure visitare il sito www.donatoriadmo.org

Chi è Giulio.

Era un ragazzo sanissimo, uno sportivo. Giocava a livello agonistico a Cerveteri negli under 16 come portiere allenandosi cinque volte a settimana e giocando due partite due volte a settimana. È la storia di Giulio, il ragazzo di 15 anni di Ladispoli, molto vicino anche al territorio etrusco, affetto da una malattia rara. La scoperta è arrivata dopo il 30 ottobre. Giulio era in campo per una partita. Poi un infortunio di gioco, uno scontro con un altro giocatore e il dolore al ginocchio. I genitori lo portano al Bambin Gesù di Palidoro dove, durante gli esami, i medici si accorgono di alcune macchie della pelle. Da qui la decisione di sottoporlo subito a emocromo. Poi il trasferimento in ambulanza al Bambino Gesù di Roma dove ad oggi Giulio si trova ancora ricoverato. È qui che, dopo tre settimane, è arrivata la diagnosi: aplasia midollare severa, una malattia del midollo osseo abbastanza severa. Una malattia rara autoimmune. Serve un trapianto di midollo osseo da parte di un donatore. Ma in famiglia nessuno è compatibile, come spiega la mamma di Giulio. L’ospedale si è subito attivato per cercare nella banca dati mondiale una compatibilità con Giulio. E ora la famiglia di Giulio sta cercando di sensibilizzare quante più persone possibili nell’importanza di donare il midollo osseo. “In Italia questa problematica è poco conosciuta e c’è bisogno di maggiori informazioni, così da incrementare il numero degli iscritti al registro nazionale donatori”.