Don Iva Leto*

Con la parola del vangelo di questa domenica ci spostiamo a Nazaret. È sabato e nella piccola sinagoga si accalcano gli ebrei per la celebrazione dello shabbat. Gesù si alza a leggere la scrittura. Legge un brano di Isaia, chiude il rotolo e tutti in silenzio attendono le sue parole di spiegazione. Il giovane maestro nazaretano, dice una sola frase: "Oggi si è compiuta questa scrittura che voi avete ascoltato". Gesù si presenta come l'interprete che condensa in sé le sacre scritture. Gesù si sente inviato a liberare mediante la misericordia, l'amore e la compassione, coloro che sono vittime dell'ingiustizia, poveri, ciechi, oppressi. La fama di Gesù comincia così a diffondersi oltre i confini del piccolo villaggio. Gesù presenta la sua stessa vita come vangelo, come lieta notizia. Quello  che lui farà, dirà e vivrà è vita per gli altri. Con questo passo evangelico si passa dunque dalla centralità del testo scritto alla centralità di una persona: Gesù di Nazaret.

*Don Ivan Leto


parroco di San Gordiano


Diocesi Civitavecchia-Tarquinia