TOLFA - I consiglieri comunali di opposizione in quota Tolfa cambia e Pd, per voce di Sharon Carminelli, bocciano senza mezzi termini la neo amministrazioni della sindaca Bentivoglio. «Quattro mesi di amministrazione Bentivoglio, e anche se mai avremmo pensato di dirlo, quasi rimpiangiamo Luigi Landi, che seppur con tutte le mancanze della sua gestione decennale, nonostante si fosse sempre circondato di personaggi totalmente inadeguati (e su questo la sua ex vice lo ha seguito pedissequamente, facendo anche peggio), sapeva quantomeno dare una parvenza rassicurante ai cittadini, al consiglio comunale e ai dipendenti comunali, forte almeno della sua esperienza amministrativa. Tant’è che non appena ha smesso di fare la balia, la stravincente lista è andata alla deriva». «Quattro mesi di nulla - commentano da Tolfa cambia e Pd -convocazioni fatte malamente o non fatte affatto, totale incapacità di tenere il consiglio comunale, impreparazione amministrativa che ha portato a gare andate deserte, proroghe di appalti, interrogazioni inevase da più di due mesi, (la legge prevede 30 giorni di tempo max), alcune di estrema importanza come quella inerente la gestione delle case costruite su uso civico a seguito della sentenza, mancanza di dipendenti e figure dirigenziali nell’organico, segretario comunale compreso, ex. Art. 110 assunto in contemporanea in un altro comune limitrofo, rendendo di fatto, probabilmente tutti gli atti emanati e da lui firmati finora illegittimi (gare d’appalto, ufficio tecnico, ufficio scuola e servizi sociali, verde pubblico e raccolta differenziata), documenti cruciali per la gestione delle casse comunali non inviate ai consiglieri (richiesta da parte dell’agraria di restituire i soldi degli affitti ex Istituto Santo Spirito)». «Ancora i cittadini aspettano il bando per poter usufruire delle agevolazioni sugli affitti - proseguono - gli altri comuni lo hanno fatto da mesi. Abbiamo perso nel frattempo anche il finanziamento per la raccolta puntuale, che avrebbe portato un risparmio ai cittadini sulla Tari. Insomma, quando non c’è immobilismo su tutti i fronti, ci sono problemi di ogni sorta. Abbiamo portato pazienza e accolto la quasi supplica della Sindaca di capire le difficoltà del momento, ma per il bene di Tolfa e nel rispetto del nostro ruolo, non possiamo permettere una paralisi di 5 anni nel nostro Comune, soprattutto in un momento così delicato, in cui è necessario far arrivare e gestire i fondi del Pnrr. Per cui scriveremo a tutte le autorità competenti affinché vigilino e prendano atto di questa mala gestione che non farà altro che acuirsi a discapito di tutti i cittadini. Intanto ai consiglieri che non sanno neppure dell’esistenza dell’albo pretorio (???) e a quelli più coscienziosi, che da voci di corridoio sembrerebbero essere pronti a gettare la spugna, diciamo: per il bene di tutti, risparmiateci questa agonia».