ALLUMIERE - Ad Allumiere si lavora per l'eliminazione delle barriere architettoniche e l'installazione di giochi inclusivi per bambini. " La nostra amministrazione comunale è da sempre sensibile a queste problematiche e in prima linea per rendere Allumiere sempre più un Paese “per tutti”, spiega l'assessore con delega al Decoro Urbano Sante Superchi - quindi abbiamo chiesto l’ammissione del nostro Comune al bando per la concessione dei contributi per l’acquisto di giochi inclusivi da installarsi all’interno dell’area gioco del Parco del Risanamento". Superchi poi prosegue: "La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ratificata e resa esecutiva con la legge n.18 del 3 marzo 2009 impegna gli Stati ad assicurare e promuovere la piena realizzazione di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali per tutte le persone con disabilità senza discriminazione di alcun tipo basate sulla disabilità.


La Regione Lazio favorisce e supporta la piena integrazione sociale ed educativa dei bambini e ragazzi con disabilità anche attraverso la concessione di contributi economici ai Comuni finalizzati alla realizzazione di parchi gioco inclusivi, accessibili e dotati di giochi privi di barriere architettoniche, dove è possibile svolgere attività ludico-motorie e dove tutti i bambini, con ogni tipo di abilità, possano interagire e giocare insieme. Lo “spazio pubblico” deve essere reso sicuro e fruibile agevolmente da tutti, compresi bambini e ragazzi. La Dichiarazione delle Nazioni Unite può e deve costituire un forte stimolo per una spinta condivisa verso una “accessibilità diffusa” per il beneficio, sociale ed economico, della intera collettività. Il concetto di “Spazio Pubblico”, essenziale e determinante nella possibile e concreta fruizione delle aree urbanizzate, si collega direttamente ai contenuti dell’art.3 della Costituzione italiana. Tale articolo, infatti, indica chiaramente cosa debba intendersi per “eguaglianza tra i cittadini” in qualsivoglia condizione o stato essi si trovino. Questi contributi sono deputati ad incentivare l’incontro, la convivenza, la libertà, la socialità la crescita e la democrazia; la sua propensione è quella di esprimere ed incentivare questi valori attraverso lo “spazio pubblico”.


Le città sono di tutti, ma spesso non sono per tutti. Per questo abbiamo realizzato un progetto da presentare per il bando". Il lavoro è stato sviluppato mettendo in campo un gioco di squadra, composta dall’architetto Alessandro Pioli, Nadia Maffei per il settore lavori Pubblici/ufficio tecnico in collaborazione con l’assessore Sante Superchi e il sindaco Antonio Pasquini. "Diverse iniziative sono state messe in atto al fine di rendere il nostro paese alla portata di tutti - prosegue ancora l'assessore Superchi - abbiamo iniziato ad ascoltare i cittadini interessati su cosa potesse portar loro miglioramenti imminenti senza dilagare in proposte e lavori che andassero a risolvere problemi meno importanti. Il nostro obiettivo rimane quello di abbattere più ostacoli possibili, infatti è il
secondo bando che presentiamo, il primo è stato per l’abbattimento delle barriere architettoniche del paese e degli edifici comunali. Ce la stiamo mettendo tutta su un settore che sta molto a cuore a questa amministrazione".


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