L'INCHIESTA SUL COMUNE Perquisizioni e sequestri, gli indagati si difendono
Parlano gli avvocati delle prime sei persone finite nel mirino della Procura. Inquirenti al lavoro anche a fine anno
CIVITAVECCHIA – Mentre prosegue il lavoro relativo all’inchiesta sul Comune della polizia giudiziaria, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica Roberto Savelli, titolare dell’indagine, si registrano le prime reazioni all’indomani delle perquisizioni disposte dal Pm. Un’inchiesta che, a quanto pare, non sembra essere ancora conclusa e che per ora ha visto 6 persone iscritte nel registro degli indagati: l’assessore al Bilancio Emanuela Di Paolo, il dirigente Giglio Marrani, il vigile urbano Augusto Foschi e i tre imprenditori Simone Pagliarini, Mario Benedetti e Giampiero Firicano.
I legali degli indagati sono convinti di poter chiarire presto la questione e alcuni di loro hanno già rilasciato delle dichiarazioni sulla posizione dei propri assistiti.
Dopo l’intervento dell’avvocato Pietro Messina, difensore del vigile urbano Augusto Foschi, accusato di un presunto abuso di ufficio nell’ambito del concorso per l’assunzione di nuovi agenti di polizia locale, è stata la volta dell’avvocato Lorenzo Mereu (che assiste Mario Benedetti) il quale è al lavoro per valutare quanto scritto nel decreto di sequestro, convinto dell’estraneità del suo assistito rispetto ad ogni addebito. «Formuleremo a breve l’istanza per essere interrogati – ha spiegato – e chiarire la vicenda, arrivando all’archiviazione della posizione».
«Ci riserviamo di valutare istanza di riesame sul sequestro del cellulare, consegnato senza problemi – ha detto invece l’avvocato Patrizio Leopardo, legale di Simone Pagliarini – il mio assistito è stato colto di sorpresa dal provvedimento di perquisizione, essendo totalmente estraneo a questa vicenda. Appena possibile studieremo bene gli atti, pronti così a presentare istanza di interrogatorio per farci ascoltare e per chiarire senza alcun problema la nostra posizione».
«Attendiamo gli sviluppi e siamo certi che avremo gli strumenti per fare luce e chiarezza sulla posizione di Giglio Marrani» hanno spiegato infine gli avvocati Francesca e Alessandro Maruccio.
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