Il dg della Asl Roma 4 invita a prestare la massima attenzione. L'azienda prepara nuove misure per affrontare le criticità Covid e capodanno, Matranga: ”Massima cautela”
Accordi con i laboratori per snellire le file, medici di famiglia e antigenico sufficiente per certificare la positività
Covid: nuove norme e misure per far snellire code e procedure. I consigli per un capodanno sicuro
CIVITAVECCHIA – L’impennata vertiginosa dei contagi ha messo sotto stress tutto il sistema sanitario e si teme un ulteriore aumento legato ai festeggiamenti per il Capodanno con la Asl Roma 4 che invita alla massima cautela mentre prepara alcune misure per far fronte alle criticità emerse.
CAPODANNO – Feste ed eventi vietati porteranno inevitabilmente le persone a radunarsi in casa. «Dobbiamo fare attenzione – ha detto il direttore generale Cristina Matranga – alle riunioni al chiuso, purtroppo anche quest’anno dobbiamo un po’ limitarci ed essere particolarmente prudenti. Bisogna essere attenti, riunirsi in pochi, preferibilmente vaccinati, arieggiando gli ambienti, lavando le mani e se possibile utilizzando la mascherina».
I NUMERI – Ieri sono stati rilevati 76 nuovi positivi e 25 guariti che portano i casi attualmente presenti in città a 549. «La situazione – ha detto Matranga – è preoccupante, abbiamo anche molta pressione sia sull’ospedale (dove i 20 posti letto covid sono già occupati, ndr) che sui drive-in e sui centri vaccinali.
La variante Omicron si sta dimostrando molto contagiosa anche se forse anche meno aggressiva come sintomatologia. Bisogna vaccinarsi, su 10 pazienti in terapia intensiva 7 sono non vaccinati: mi sembra un dato che parla da solo».
LE NUOVE MISURE – La Asl, intanto, sta aggiustando il tiro per far fronte alle difficoltà emerse. I medici di famiglia potranno prenotare il tampone di fine isolamento, saranno messi in atto accordi con laboratori per l’esecuzione dei test, inoltre le farmacie si stanno attrezzando per l’inserimento dei dati relativi ai test antigenici rapidi.
Ieri, poi, il presidente Zingaretti ha stabilito che il test antigenico rapido, se positivo, non deve essere confermato da quello molecolare che viene effettuato solo su richiesta del medico in base alla valutazione dei sintomi. Dal 10 gennaio cambiano anche le regole per la quarantena.
IL RINGRAZIAMENTO – «Il fronte tamponi – ha detto Matranga – è quello su cui siamo più in sofferenza, queste misure ci aiuteranno. Si chiude un anno duro in cui un ringraziamento va, in particolare, agli operatori che non si stanno risparmiando e stanno facendo tutto il possibile con sacrificio e responsabilità. Grazie».
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