Ancora niente luminarie a Cerveteri, i cittadini: ‘Non è giusto trattarci così’
Nel capoluogo etrusco e nelle frazioni l'amministrazione non ha ancora provveduto all'installazione di luci e addobbi
CERVETERI – “Non ve la potete cavare con quell’albero (tra l’altro anche brutto) buttato lì, al centro della piazza!”. Mancano ormai solo 10 giorni al Natale e a Cerveteri e frazioni l’aria della festa proprio non si sente. Niente lucine scintillanti nel centro storico, niente addobbi tipici della festa che mettano allegria e gioia nei cuori di grandi e piccini, soprattutto in un periodo come quello che si sta vivendo: dove la socialità è ridotta al minimo indispensabile, dove gli eventi sono limitati e super controllati per prevenire la diffusione del contagio. A Cerveteri l’aria del Natale non si respira affatto e quei pochi addobbi che adornano la città etrusca sono merito degli esercizi commerciali che con grande sforzo, soprattutto economico, anche quest’anno non hanno voluto deludere i cittadini. Da parte dell’amministrazione, almeno per il momento, c’è solo quell’albero di Natale allestito in piazza Aldo Moro. Albero che peraltro già dalla sua installazione sta facendo discutere molto. Non piace. Un malcontento generale che i cittadini in questi giorni, soprattutto dopo l’accensione delle luminarie a Ladispoli da parte dell’amministrazione della città balneare, hanno esternato ancora più “prepotentemente” sui social. “Trovo che questo paese sia statoi abbandonato e perfino snobbato dal caro Babbo Natale”, scrive una residente che non può far altro che ringraziare il rione Madonna dei Canneti “per la splendida natività realizzata, l’unico vero simbolo del Natale per noi e i nostri bambini”; e i commercianti “che nonostante i numerosi sacrifici, ogni anno continuano ad abbellire il paese con le loro decorazioni”. Dito puntato contro l’amministrazione comunale e il sindaco Pascucci. A una settimana dal Natale di luminarie, e non solo di quelle, in città non c’è infatti traccia. “Se fosse per lei, signor Sindaco, e per i suoi collaboratori, l’aria del Natale qui a Cerveteri, proprio non si sentirebbe”. E la residente chiede: “Ma non siete stanchi ogni anno di sentire le stesse critiche? Io se fossi stata in voi, anche solo per orgoglio personale, avrei dato uno smacco a tutti e avrei chiesto a Babbo Natale di non abbandonarci, perché avrei decorato il paese a festa, avrei organizzato mercatini artigianali e mangerecci, avrei invitato i bambini a restare e non andare per forza a Viterbo o a Vetralla o in qualsiasi altro paese a noi vicino. Non ve la potete cavare con quell’albero (tra l’altro anche brutto) buttato lì, al centro della piazza! No, non è giusto! Non è giusto trattarci così perché non è solo Jovanotti a portare la gente. Ma la continuità nel fare le cose fatte bene! Ora, spero siate solo in ritardo sulla tabella di marcia altrimenti questo Natale è e rimarrà proprio una delusione”. E si dovrebbe trattare proprio di un ritardo nei tempi quello che ha portato il capoluogo e le frazioni a non avere ancora i suoi addobbi di natale “donati” dal Comune. A giorni le luminarie dovrebbero finalmente arrivare. A giorni, però, arriverà anche il 25 dicembre.