«Glovo non ci risponde», riders di nuovo in sciopero
LADISPOLI – Nessuna risposta da parte di Glovo alle proteste dei riders di Ladispoli che nei giorni scorsi avevano incrociato le braccia per protestare contro le paghe troppo basse, incapaci di coprire i costi di usura dei mezzi e di carburante. E così i lavoratori tornano a incrociare le braccia. «Dopo aver tentato più volte di avere un’interlocuzione con i vertici di Glovo sul problema dei continui ritocchi al ribasso delle nostre paghe, dopo aver proclamato uno stato di agitazione e dopo aver scioperato con successo (Glovo si è visto costretto a interrompere il servizio per ore) il 22 ottobre, ad oggi non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta da parte della dirigenza di Glovo, che prosegue nella sua arroganza verso i propri riders», hanno detto dai sindacati. E così i lavoratori tornano a incrociare le braccia. Sciopero domani dalle 18 alle 23. «Vogliamo scusarci con i partners e con la clientela tutta per i disagi che procureremo, ma come abbiamo già detto: il lavoro deve essere pagato. Le paghe di Glovo, multinazionale del delivery, sono solo sfruttamento. Il nostro stato di agitazione proseguirà fin quando l’azienda non vorrà darci risposte».