Uno sguardo sul mondo La guerra della pesca tra Inghilterra e Francia
ETTORE SALADINI
Le relazioni tra Inghilterra e Francia sono drasticamente peggiorate da quando i cugini d’oltre Manica hanno scelto di uscire dall’Unione Europea. I motivi di frizione tra i due Stati sono tra i più vari. Dalla sicurezza del vaccino britannico contro il coronavirus ai contrasti per il patto militare AUKUS, che ha unito Inghilterra, Australia e USA ma ha escluso la Francia. Ora, a complicare il quadro, è intervenuta una guerra per la pesca. Lo scorso maggio, una dozzina di pescherecci francesi è stata sorpresa dalle autorità britanniche vicino l’isola di Jersey e , il 28 ottobre, la Francia ha sequestrato un’imbarcazione inglese accusata di aver violato le acque territoriali nei pressi di Le Havre. Ovviamente, c’è più del pesce. Al cuore delle dispute, che i diplomatici dicono essere le più aspre da tempo, c’è la Brexit. La Francia è determinata a dimostrare il fallimento della scelta inglese; l’Inghilterra si dispera per dimostrare il contrario. Anche la politica interna gioca la sua parte.
Da un lato, Boris Johnson sfrutta l’accaduto per fare leva sulla sua base pro-Brexit e distrarre l’opinione pubblica dalle difficoltà interne. Dall’altro, Emmanuel Macron sfrutta le tensioni per flettere i muscoli in vista delle imminenti elezioni politiche. La Francia, reagendo in maniera decisa alle accuse inglesi, manda un messaggio diretto e preciso a Londra: lasciare l’Unione Europea non sarà indolore per i sudditi di sua Maestà. A riguardo, Sylvie Bermann, ex ambasciatrice francese in Inghilterra, ha paragonato la Brexit a un divorzio e ha dichiarato che è totalmente naturale la necessità di tempo per appianare i conflitti. Ogni lato cura le ferite in modi diversi. Johnson utilizza la Francia come capro espiatorio per problemi ampiamente causati dalla Brexit, come la mancanza di autisti di camion che ha portato le stazioni ad essere a secco di benzina.
Macron, duramente colpito quando l’Australia ha fatto saltare l’accordo per i sottomarini per accettare quello di USA e UK, vuole dimostrare di essere più forte dentro l’Unione Europea di quanto lo sarebbe fuori. In un’atmosfera così aspra anche le dispute più semplici possono essere esasperate e il recente attrito che ha coinvolto il peschereccio inglese ne è l’esempio più limpido.