Saldo Tari 2021: Frascarelli si schiera con i cittadini
Il consigliere di FdI si fa portavoce soprattutto dei più anziani e chiede all'amministrazione di considerare la possibilità di rendere più accessibile la possibilità di dilazionare la rata
CIVITAVECCHIA – “Sulla rata unica del saldo Tari l’Amministrazione Comunale renda più chiara ed accessibile la procedura per la rateizzazione”. Lo chiede a gran voce il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giancarlo Frascarelli che in questi giorni ha raccolto le segnalazioni di molti utenti in fila fuori Palazzo del Pincio.
“I cittadini di Civitavecchia, contrariamente a quanto avvenuto in precedenza – ha spiegato – si sono visti recapitare, nei giorni scorsi, il saldo Tari 2021 che, inspiegabilmente, viene richiesto in una unica rata, con scadenza il 16 novembre 2021. Una decisione davvero singolare ed inspiegabile, considerando sia l’entità del saldo (si tratta di importi significativi, spesso superiori ai duecento euro, che incidono sul bilancio familiare) sia il particolare momento è la congiuntura economica, con molte attività ancora in crisi per la pandemia e tante famiglie in difficoltà economiche. In questi giorni si creano lunghe file di utenti che si recano all’ufficio tributi per chiedere chiarimenti e per rateizzare l’importo, soprattutto utenti anziani. Per questo, facendomi loro portavoce, chiedo al Sindaco ed all’Assessore al Bilancio di intervenire per rendere più chiaro ed accessibile che, come già da loro stessi annunciato alcuni giorni fa, il saldo Tari potrà essere spalmato su almeno due rate, come avrebbe dovuto essere ab origine, evitando questo ulteriore ed inspiegabile disagio a tanti contribuenti civitavecchiesi. Propongo, pertanto – ha concluso Frascarelli – di pubblicare un avviso con un facsimile di F24 con le due rate e relative scadenze, così che ogni contribuente possa autonomamente procedere, qualora lo preferisse, con il pagamento in due rate, senza dover fare la trafila presso gli uffici: questo, peraltro, eviterebbe anche che le file negli uffici comunali possano diventare un evitabile canale per il contagio del Covid-19. Mi auguro che questa mia semplice proposta possa essere accolta positivamente, con la collaborazione dell’ufficio tributi”.
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