Green pass e porto di Civitavecchia, Musolino: ”Non registriamo criticità”
CIVITAVECCHIA – “Il porto di Civitavecchia non registra particolari criticità”. Lo conferma il presidente dell’Adsp Pino Musolino, a poche ore dall’entrata in vigore dell’obbligo di green pass nei posti di lavoro, previsto per 15 ottobre. Sono diversi i porti che potrebbero fermarsi venerdì, a partire da Trieste, passando per Genova ad esempio. In caso di eventuali tensioni sono comunque già pronti dei contingency plan.
“Il confronto con le parti sociali che abbiamo fatto finora – ha spiegato Musolino – ci consente di essere moderatamente ottimisti. I numeri che abbiamo in questo momento non ci fanno pensare a grandi problemi. Ci sono ben oltre il 70% dei portuali vaccinati; il problema lo abbiamo affrontato molto prima allestendo aree tamponi”. Quanto alla circolare del Viminale che raccomanda alle imprese del settore portuale di valutare l’ipotesi di mettere a disposizione del personale sprovvisto di green pass tamponi gratuiti, Musolino parla di una scelta “sacrosanta. È estremamente difficile gestire una situazione così fluida come quella che stiamo vivendo – ha concluso – la campagna vaccinale è stata un successo e va portata avanti, perché non possiamo permetterci in alcun modo altre chiusure. Quindi tutte le misure che vanno nella direzione di evitarci il rischio di ulteriori limitazioni sono da benedire”.