Visita pastorale del vescovo Ruzza al porto di Civitavecchia VIDEO – FOTO
CIVITAVECCHIA – Lavoro, sostenibilità e sviluppo: sono le parole chiave per il futuro, senza le quali il territorio non vive. Parole che il vescovo, monsignor Gianrico Ruzza, ha evidenziato questa mattina, nel corso della visita pastorale al porto di Civitavecchia, accompagnato dal presidente dell’Autorità di sistema portuale Pino Musolino. “Ognuno deve fare la propria parte – ha spiegato – con responsabilità , per uno sviluppo sano. Oggi ci troviamo in quella che è la realtà più importante di questa città ; amando Civitavecchia e vivendoci ormai, ci tengo a vedere quello che di bello si fa”.
La visita ha interessato innanzitutto il terminal Amerigo Vespucci della Roma Cruise Terminal; a fare gli onori di casa il manager della Rct John Portelli che ha illustrato al vescovo le caratteristiche del terminal, l’operatività e la gestione del flusso crocieristico in ripresa. La seconda tappa è stata alla banchina 23, con monsignor Ruzza ed il presidente Musolino accolti dai vertici dell’impresa Traiana, i quali hanno descritto quello che è il lavoro svolto al molo. Infine la visita si è chiusa presso la Cfft, durante le operazioni di scarico di una bananiera. Il presule ha avuto modo di vedere da vicino come vengono svolte le operazioni, guidato da Sergio Serpente ed Isabelle Slegten.
Monsignor Ruzza, accompagnato da monsignor Cono Firringa, ha quindi officiato la messa presso la sala convegni di Molo Vespucci.
“Il nostro vescovo è il benvenuto ed è di casa – ha quindi commentato il presidente Musolino – e poi male non fa una visita ed una vicinanza considerate le tante difficoltà importanti che abbiamo dovuto affrontare nell’ultimo periodo. Appena potuto l’ho invitato per stringere un rapporto con lavoratori e maestranze che in questi 18 mesi di pandemia hanno dimostrato dedizione ed una grande voglia di lavorare, e per mostrare la grande capacità operativa che abbiamo in porto, un valore per tutta la città ”.