Cinercircolo XXI: una ripartenza carica di entusiasmo
CIVITAVECCHIA – Taglio del nastro nei giorni scorsi, alla presenza tra gli altri dell’assessore ai Servizi Sociali Cinzia Napoli, per la nuova sala dedicata al “Cinecircolo XXI” ai Salesiani. In particolare quella che una volta era la galleria del teatro Buonarroti è diventata adesso la sede operativa di una realtà in continua evoluzione, al passo con i tempi, desiderosa di aprirsi al territorio ed essere un punto di riferimento, specialmente per i ragazzi.
Un luogo di cultura, laboratorio di idee e di passioni, dove il protagonismo giovanile si declina in diverse attività perché – come hanno spiegato – “il Cinecircolo XXI ha il desiderio di affermarsi sempre di più come punto di aggregazione culturale cittadino. Per questo, investiremo molto del nostro impegno in proposte volte al territorio e alla collaborazione con le altre realtà culturali di Civitavecchia”. Una realtà rinnovata, ma con radici ben salde: tutto ebbe inizio infatti nel 1967 nell’ambito dell’oratorio salesiano quando la professoressa Vittoria Zagari, docente di filosofia e storia, propose tra le varie attività culturali proprio quella del cinema con il Cinercircolo 21. All’inizio dello stesso anno il cineclub si affiliò alla nascente associazione nazionale Cgs, fondata in Italia dai salesiani e subito riconosciuta dallo Stato come una della 9 associazioni di cultura cinematografica. Prima realtà del genere, quella di Civitavecchia, fondata in Italia. Da lì in poi una storia che, tra alti e bassi, arriva fino ad oggi.
All’inaugurazione dei giorni scorsi erano presenti anche due donne protagoniste negli anni passati, ossia la professoressa Maria Zeno e Laura Cucchiari. Oggi il Cinecircolo XXI, rifondato sotto la spinta energica del parroco don Cesare Orfini, vede un gruppo di giovani impegnati in prima persona, con creatività e strumenti nuovi, propri di questa generazione. Presidente del circolo è Francesco Scappini, affiancato dal vice Chiara Di Donato, il segretario Andrea Fracassa, la tesoriera Francesca Olmetto ed i consiglieri Matilde Mancuso, Diego Germinara e Sarah Grienti.
“Vogliamo essere una porta spalancata sul territorio – ha commentato il delegato don Cesare Orfini – la nostra sala da trenta posti ospiterà tante idee e progetti”. Oratorio, social e territorio sono le parole chiave del nuovo corso: saranno organizzati corsi di chitarra, batteria e disegno artistico, sviluppati i canali social, riproposta l’alternanza scuola lavoro con il Galilei; e poi laboratori di lettura cinematografica, rassegne e cineforum in sala. “Proposte innovative – ha concluso soddisfatta l’assessore Napoli – e ricche di energia, Diamo fiducia a questi giovani, espressione di un grande impulso positivo”.