Il capogruppo de La Svolta interviene dopo le risposte sull'accesso agli atti sull'affidamento: ''Fatto grave e poco trasparente'' Isolotto del Pirgo, Attig: ”Terrazza magicamente trasformata in spiaggia libera”
Il capogruppo de La Svolta Fabiana Attig interviene alla luce della risposta all'accesso agli atti sull'affidamento
CIVITAVECCHIA – “Gli atti richiesti iniziano ad arrivare e come anticipato nelle scorse settimane per stare in tema con la stagione balneare parliamo dell’Isolotto del Pirgo. Una bellissima terrazza magicamente trasformata in spiaggia libera con servizi. Cerchiamo di scoprire come sia avvenuta la miracolosa metamorfosi”.
Inizia così una lunga nota del capogruppo de La Svolta Fabiana Attig che interviene alla luce delle prime risposte ai vari accessi agli atti presentati come ad esempio Padel, Pirgo, Parco Yuri Spigarelli, caso Morbidelli e altro ancora. Domande poste con l’obiettivo di far luce “sui tanti e legittimi – spiega – dubbi circa il modus operandi di questa virtuosissima Amministrazione”.
In primis c’è il “caso isolotto del Pirgo”, o meglio, la terrazza panoramica del Pirgo. “Identificazione quella di terrazza – spiega il capogruppo de La Svolta -, contenuta nell’ancora vigente atto di sottomissione del N.76 del 21 luglio 1976 e riportata in tutte le successive concessioni fino ai giorni odierni. Quindi la spiaggia del Pirgo che tutti conosciamo e l’Isolotto sono le due parti distinte che compongono però l’oggetto della stessa concessione demaniale. Ovvero una spiaggia con servizi liberi e una terrazza con affaccio sul mare. Precisazione questa fondamentale per comprendere la magistrale “mandragata”. Negli anni come tutti sappiamo, la spiaggia è stata sempre affidata come stabilimento balneare con servizi liberi proprio in virtù dell’art. 45 bis, mentre – specifica Attig – l’Isolotto del Pirgo non essendo definito come spiaggia libera con servizi, è sempre stato escluso dagli affidamenti e dai bandi, per le ovvie ragioni. Motivo per il quale da oltre 20 anni l’isolotto è rimasto isolotto”.
Cosa è accaduto quindi quest’anno? Per meglio comprendere Attig cita la delibera di giunta 17 del 4 febbraio 2021, in cui si legge: “Secondo le direttive dell’assessore di riferimento avvocato Magliani, il comune di Civitavecchia intende affidare i servizi balneari sulle spiagge libere con servizi del Pirgo, sull’isolotto dello stesso, del dopolavoro ferroviario, di piazza Betlemme e del tratto a nord della Marina. Per cui si da mandato al Dirigente dei LLPP e Ambiente di avviare procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento dei servizi balneari sulle suddette spiagge libere con servizi in concessione al Comune”.
Si arriva quindi ad avere cinque spiagge (Pirgo, Dopolavoro ferroviario, piazza Betlemme, Marina e Isolotto del Pirgo). “Ma l’Isolotto del Pirgo – tuona Attig – per effetto della concessione 10 del 2010 non è una spiaggia ma una terrazza sul mare a servizio, se vogliamo, dell’arenile di 142 metri lineari sottostante la passeggiata di Thaon De Ravel. Come hanno fatto gli uffici ad inserirlo come spiaggia? Chi ha portato in Giunta l’approvazione della delibera lo sapeva perfettamente, così come lo sapeva lo stesso dirigente che ha collezionato e siglato tutti gli atti”.
Il capogruppo de La Svolta parla di una “evidentissima omissione” che comunque non frena dal procedere “all’affidamento ai sensi dell’art. 45 bis che, come già detto, si applica solo per spiagge in esecuzione al rispetto della concessione”.
Attig conclude che, in sintesi, e “per i meno avvezzi al burocratese, la spiaggia libera è solamente l’arenile del Pirgo e non l’Isolotto. La stessa spiaggia affidata e poi revocata con una motivazione molto discutibile alla societò “IMPERO ROMANO SRL” che, come prevedibile, ha impugnato il tutto dinanzi al Tar il cui pronunciamento potrebbe comportare un oneroso contenzioso economico per il mancato guadagno stagionale ed eventuali danni subiti”.
Attig si chiede se questa revoca sia stata pensata per tappare la falla? “Visto – incalza – che l’isolotto è parte integrante della spiaggia? Domande queste lecite e legittime visto il comportamento postumo del Comune. Infatti il 5 agosto, la Giunta comunale ha dato indirizzo per procedere alla nuova pianificazione del PUA ferma al 2010 per la programmazione e la pianificazione ai fini turistici-ricreativi della costa. Perché non farlo prima? Una cosa è certa oggi, a mio avviso, siamo di fronte ad un fatto grave, poco trasparente e non corretto, ovvero l’affidamento di un Isolotto, perché questo è stato magicamente trasformato in spiaggia libera con servizi senza l’approvazione del PUA, senza la modifica della destinazione d’uso della concessione e forse, il condizionale è d’obbligo vista la confusione, senza l’adeguamento del canone demaniale che potrebbe comportare un danno erariale, infrazione più grave di quelle registrate fino ad ora, ma questa – conclude il capogruppo de La Svolta – è un’altra storia e un’altra puntata”.
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