Forse lo scoppio di un pneumatico all'origine della tragedia in cui ha perso la vita un 56enne di Frosinone L’incidente mortale dell’A12. I primi soccorritori: ”Il conducente è bruciato sotto i nostri occhi”
L'autista del mezzo che si è ribaltato era rimasto incastrato con le gambe sotto al volante. I camionisti che lo seguivano hanno provato ad estrarlo mentre la cabina era già avvolta dalle fiamme, ma è stato impossibile
CIVITAVECCHIA – Potrebbe essere stato lo scoppio di un pneumatico a causare l’incidente sull’A12 in cui ha perso la vita il conducente di un autoarticolato che trasportava legna. Al momento è ancora solo una delle ipotesi al vaglio della Polizia stradale, ma che spiegherebbe il motivo per cui l’uomo, un 56enne di Frosinone, abbia perso il controllo del mezzo, che ha “scodato” e si è ribaltato dopo aver urtato il guard-rail.
Alcuni camionisti che seguivano, si sono subito arrestati facendo in modo di bloccare la circolazione su quel tratto di autostrada e che nessuno rischiasse di piombare sul luogo dell’incidente senza avere contezza con buon anticipo dell’accaduto, rischiando di aggravarne le conseguenze.
Gli stessi camionisti che, mentre la cabina del mezzo incidentato stava già bruciando, non riuscendo a domare le fiamme hanno cercato in ogni modo di salvare il loro collega, rimasto intrappolato con le gambe sotto il volante a seguito del ribaltamento del mezzo. Purtroppo non è stato materialmente possibile estrarlo dalla cabina, che ha preso fuoco in pochissimo tempo, al punto che anche i vigili del fuoco, arrivati poco dopo sul luogo della sciagura, una volta spento l’incendio sono stati costretti a tagliare le lamiere con attrezzature specifiche, per poter estrarre il corpo dell’uomo, ormai carbonizzato.
Una prima ricostruzione è stata possibile proprio grazie alle testimonianze dei primi camionisti sopraggiunti, sotto shock dopo aver dovuto assistere a quanto accaduto senza aver potuto far nulla per salvare lo sventurato da una morte atroce.