CALCIO ECCELLENZA Gli uomini di mister Roberto Macaluso di scena alle 11 sul campo del Pomezia Vecchia, ultima gara del mini campionato
MARCO GRANDE
Chiuderà la stagione alle ore 11 sul campo del Pomezia il Civitavecchia Calcio 1920, che cercherà di terminare il proprio mini-cammino col sorriso. In questo modo finisce sostanzialmente il torneo di Eccellenza laziale organizzato dal CR Lazio in formato pressoché ridotto per i noti problemi legati al Covid-19. Sembra passato pochissimo tempo da quell’undici di aprile, giorno in cui si sanciva la ripresa del dilettantismo con una stagione insolita, organizzata per chiudersi il prima possibile e con il solo scopo di dare un segnale concreto di ripartenza a fronte dell’emergenza sanitaria.Il raggruppamento A, quello nel quale concorrono i nerazzurri di mister Roberto Macaluso, è ampiamente comandato dal Real Monterotondo Scalo, in testa al girone fin dalle primissime battute del torneo. I monterotondini, di fatto, saranno l’unica squadra del girone ad accedere agli spareggi playoff per approdare in serie D.Discorso ampiamente differente, invece, quello che attiene ai pometini e ai civitavecchiesi, i quali domani si sfideranno con la consapevolezza di dover giocare per nessun obiettivo particolare, se non per la dignità. Motivazioni maggiori per disputare una buona partita potrebbero provenire di fatto dai padroni di casa, che si trovano nei bassi fondi di una classifica che, è giusto ripeterlo, quest’anno non ammette retrocessioni.La Vecchia, al contrario, gioca per ottenere gli ultimi tre punti dell’anno prima di congedarsi dal campo per qualche mese e conseguentemente di iniziare a fare sul serio per l’anno agonistico che verrà. Inoltre i nerazzurri potrebbero giovare, perlomeno sul piano fisico, del riposo in occasione del decimo turno: la loro ultima sfida, pertanto, risale a domenica ventitré maggio, quando i tirrenici impattarono per 2-2 in casa della neo-promossa Città di Cerveteri. I pometini, dal canto loro, sono reduci dal deludente pareggio esterno per 0-0 sul campo della Boreale Don Orione: quella con la Vecchia, pertanto, sarà una sorta di gara dell’onore per loro, visto che ad oggi ancora non hanno vinto, registrando la miseria di quattro pareggi e cinque sconfitte, numeri che da domenica li hanno relegati all’ultimo posto senza preoccupazione alcuna però, come già accennato, per la retrocessione.Nonostante non si scenda di categoria, ciò nondimeno, il Pomezia cercherà a tutti i costi di battere i tirrenici per superare in graduatoria l’ormai ex fanalino di coda Vigor Perconti, sfruttando proprio il turno di riposo di quest’ultimo.Gli ultimi novanta minuti di questo simbolico torneo, dunque, stanno per cominciare: solo il campo decreterà chi uscirà vincitore o se, al contrario, ambo gli organici si divideranno la posta in palio.
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