I dem puntano il dito contro la maggioranza: ''Sta spingendo la municipalizzata verso il baratro'' Sciopero Csp, Pd e Pap vicini ai lavoratori
Pap: ''L'azione di questa giunta sembra davvero prefigurare una sorta di fallimento pilotato''0
CIVITAVECCHIA – “Come più volte denunciato a mezzo stampa e dai banchi del Consiglio Comunale, la linea assunta dalla maggioranza e dal sindaco Tedesco su CSP sta spingendo la municipalizzata verso il baratro”.
Lo dice il gruppo consiliare del Partito democratico di Civitavecchia che interviene sul futuro della società in vista dello sciopero di martedì.
“Il non decidere – tuonano i dem – il non assumersi responsabilità, la mancanza di risposte alle richieste di confronto con i sindacati non alleggeriranno le colpe di chi oggi governa questa Città nel momento in cui la prossima deflagrazione coinvolgerà il destino dei lavoratori, i servizi erogati alla cittadinanza, le conseguenze di natura economica che si riverbereranno sulle tasche dei cittadini. Per queste motivazioni riteniamo che ogni scossone al carrozzone di questa residuale maggioranza, che possa scuotere dal torpore in particolare il primo cittadino, possa essere salutare. Dunque esprimiamo la nostra vicinanza alle lavoratrici ed ai lavoratori CSP che martedì 18 scenderanno in sciopero”.
Sulla vertenza interviene anche Potere al popolo Civitavecchia. “Tira una brutta aria – dicono – sulla sorte dei servizi pubblici civitavecchiesi e in particolare sull’azienda partecipata Csp. Se non fossimo abituati a leggere certe operazioni amministrative come atti scientemente applicati per perseguire finalità ben precise, ci sarebbe da ridere per l’incoerenza e l’approssimazione posta in essere dall’amministrazione Tedesco. Da mesi infatti i lavoratori e le lavoratrici di Csp aspettano un piano di risanamento che, qualche tempo fa, era anche stato elaborato e votato in consiglio comunale, salvo poi essere bloccato dalla stessa giunta comunale con la scusa della pandemia. Manca poi un piano industriale serio che rilanci l’azienda attraverso adeguati finanziamenti. In questo scenario non mancano invece segnali inquietanti ed atti amministrativi che non lasciano presagire veramente nulla di buono. Dall’esternalizzazione del verde, alla presunta razionalizzazione delle farmacie comunali fino al depotenziamento dei servizi cimiteriali. L’azione di questa giunta sembra davvero prefigurare una sorta di fallimento pilotato – evidenziano da Pap – utile solo a creare le condizioni per la privatizzazione e la svendita del patrimonio pubblico cittadino”.
L’assemblea territoriale di Potere al popolo aderisce alla mobilitazione indetta delle organizzazioni sindacali giudicando la strada presa inaccettabile e conclude: “La battaglia contro la privatizzazione di Csp è una battaglia importantissima che riguarda la difesa dei servizi, dell’occupazione e del bene pubblico cittadino. Per questo noi ci saremo. Per questo non faremo mancare il nostro sostegno”.