Studenti davanti al Guglielmotti di Civitavecchia: ”Siamo noi la next generation”
CIVITAVECCHIA – Questa mattina, davanti al Liceo Guglielmotti, studenti e studentesse di Civitavecchia sono riuniti per presentare il loro piano di ripartenza per la scuola. Dopo un anno di dibattito tra scuola aperta e chiusa l’obiettivo è quello di ridare all’istruzione la giusta attenzione. La scadenza per la presentazione della prima bozza del Next Generation è fissata tra meno di un mese ma, attenendosi ai documenti reperibili, secondo gli studenti l’istruzione non è considerato un tema preminente quando si pensa al futuro del Paese.
Dove il governo e la Regione non arrivano, troviamo quindi gli studenti e le studentesse, stanchi di vedere ancora la loro istruzione relegata ai margini di un documento che punta a ricostruire il futuro di cui saranno protagonisti. Dopo mesi in cui hanno richiesto attenzione, in cui hanno chiesto “What’s next”, qual è il futuro che si stava pensando per loro, ragazzi e ragazze si sono ritrovati davanti alle loro scuole per rispondere autonomamente alla loro domanda.
Il risultato di mesi di dibattito e discussione collettiva del concetto di scuola è un manifesto studentesco per il futuro: la scuola che studenti e studentesse vogliono è aperta, pubblica, transfemminista ed ecosostenibile. Il Next Generation deve rappresentare uno strumento per raggiungere gli obiettivi preposti da ragazzi e ragazze, la prossima generazione di questo paese.
“Dopo un anno di incertezze – dichiarano i rappresentanti della Rete degli Studenti Medi del Lazio – vogliamo che si diano delle vere risposte a studenti e studentesse. Per pensare al futuro bisogna investire sulla prossima generazione di questo paese. Il nostro manifesto contiene alcune delle tematiche che riteniamo alla base di un ripensamento complessivo del sistema scolastico, che siano prese in considerazione per riscrivere il nostro futuro. Perché siamo noi la next generation”