Si tratta di un uomo di 75 anni. Prosegue la campagna vaccinale Covid, guardia alta per le feste: ancora un decesso a Civitavecchia
CIVITAVECCHIA – Nuova impennata a Civitavecchia che, in controtendenza rispetto ai numeri totali della Asl dove i guariti superano i nuovi positivi, ieri ha registrato il decesso di un uomo di 75 anni e 22 nuovi positivi, a fronte di 9 guariti.
In una settimana soltanto la Asl si è vista costretta a riaprire il reparto covid dell’ospedale san paolo e raddoppiare i posti letto inizialmente previsti. Intanto dal Lazio arrivano primi segnali di affanno delle terapie intensivecon l’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato che, a fronte di una diminuzione lieve dei nuovi casi nel Lazio, parla di un aumento dei ricoveri.
C’è preoccupazione per il periodo pasqualedove si rischiano i soliti cluster familiari legati a pranzi e ceni con D’Amato che chiede di mantenere alta la guardia: «Non facciamo nessuna concessione al virus».
Meglio sul fronte dei vaccini dove, nonostante tutte le problematiche del caso legate agli approvvigionamenti, tutto il Lazio procede spedito con i centri vaccinali che continueranno a lavorare anche durante le feste.
Si viaggia ad una media di 27 mila somministrazioni al giorno mentre l’assessore D’Amato promette: «Dopo Pasqua andremo sopra le 30 mila somministrazioni al giorno». Attualmente sono in corso le prenotazioni per la fascia di età 66-67 anni sul portale salutelazio.it.
Dal 20 aprile uno step importantissimo: si partirà con la somministrazione del vaccino Johnson & Johnson in farmacia oer la fascia d’età che va dai 60 ai 55 anni. Prosegue il lavoro del Centro diagnostico Buonarroti che ieri ha rilevato 5 casi (1 a Santa Marinella) su 109 tamponi effettuati.