‘Alcuni servizi di Poste Italiane non sono attivabili per l’estero’
Il ladispolano "vittima" del congelamento del conto corrente e del fermo amministrativo dell'auto per una multa non ricevuta replica al Comune
LADISPOLI – Alcuni servizi del “Seguimi” delle Poste Italiane non è valido all’estero. A tornare sulla questione è il ladispolano “vittima” del congelamento del conto corrente e del fermo amministrativo dell’auto per una multa mai ricevuta. Tra i servizi esclusi per l’estero figurano infatti l’invio di Posta registrata (come le raccomandate), atti giudiziari o equiparati ex lege, nonché le comunicazioni connesse alla notifica degli atti giudiziari che saranno notificati con le modalità previste dalla legge 890/82, gli atti tributari, ….
E il ladispolano torna anche su quegli atti richiesti al Comune per verificare il bando di gara e il contratto d’appalto alla società che si occupa della riscossione delle sanzioni stradali, mai ricevuti nonostante le svariate Pec inviate al Comune e regolarmente protocollate.
«Non possiamo credere che questo dirigente non avesse un coordinatore o responsabile un gradino più alto di lui tale da consentire un controllo più ad ampio respiro della gestione amministrativa comunale». Fatto sta che dopo un anno dalla richiesta l’accesso agli atti «è rimasto inevaso». «Controllo, sorveglianza, vigilanza e propensione all’aggiornamento, sono le caratteristiche che contraddistinguono il buon dirigente. Qui è mancato tutto». E ora il ladispolano si augura che «la giustizia faccia presto luce su questa vicenda permettendo l’accesso alla documentazione richiesta. Ciò permetterà un’analisi degli atti di gara per comprendere, se all’epoca dei fatti, fosse presente un capitolato redatto in aderenza alla vigente normativa». E i ladispolano si chiede: «Perché il Comune di Ladispoli non ha dato seguito al FOIA (freedom of information act)? Davvero il Comune crede che non sia importante un dibattito pubblico informato su temi di interesse collettivo?».