«Non sono “uscito sostanzialmente dalla maggioranza”, ma ho dato il mio appoggio esterno»
LADISPOLI – «Desidero precisare che non sono “uscito sostanzialmente dalla maggioranza”, ma che ho dato il mio appoggio esterno!». Il consigliere FdI Raffaele Cavaliere risponde così alla decisione del sindaco Alessandro Grando di revocargli la delega alla Formazione del cittadino e Scuola Arte e Mestiere.
Appoggio esterno che sostanzialmente, con la revoca delle deleghe nelle settimane scorse ad Ardita, l’uscita da FdI del vicesindaco Pierpaolo Perretta e dell’assessore Francesca Lazzeri, la parole del commissario del circolo locale del partito, Giovanni Ardita alla decisione di Perretta di abbandonare, e le dichiarazioni del coordinatore provinciale FdI, l’onorevole Silvestroni, con la replica di sabato scorso del sindaco Alessandro Grando e della Lega dei giorni scorsi, non è ben diverso dall’uscita dalla maggioranza.
Cavaliere, nella sua replica punta i riflettori in particolar modo al suo impegno politico e associazionistico: «Già nel lontano 1980 sono stato candidato alle comunali di Ladispoli e nel 2017 sono stato eletto Consigliere Comunale; dal 1978, anno del mio arrivo a Ladispoli, sono sempre stato impegnato nel volontariato: politico – culturale e sociale. Decine di progetti innovati realizzati nelle scuole, nel sociale, decine di iniziative culturali e convegni sono la testimonianza del mio agire disinteressato a favore della crescita delle persone, della collettività e della città. Ormai sono 43 anni che opero a Ladispoli e per tanto continuerò a fare sempre il bene per la mia città e mi impegnerò sempre per la comunità, per la difesa della Vita e dei principi costituzionali della Democrazia. Ringrazio il Sindaco per questi anni di proficua collaborazione, ricordo che il “Progetto Ladispoli Città dell’Arte – Museo a cielo aperto” è una mia idea partorita nel 2015, messa nel programma del “candidato a Sindaco del 2017” e poi deliberato in Giunta, e che ora sta andando benissimo, perché in diverse zone della città sono sorte opere artistiche ad arricchire il tessuto urbano. Purtroppo la “Scuola Arte e Mestieri – Scuola della Vita” purtroppo non ha trovata la stessa accoglienza nei due assessori del settore competente. Anche il “Parco delle Nazioni”, sempre mio progetto approvato in Giunta, che ha visto l’interesse e la promessa di partecipazione di otto Ambasciate straniere sicuramente sarà realizzato al più presto, ma la paternità resterà sempre la mia!»
«Desidero precisare che non sono “uscito sostanzialmente dalla maggioranza”, ma che ho dato il mio appoggio esterno! A tutti i cittadini garantisco che il mio amore per la Città, certamente, mi vedrà sempre impegnato in prima linea a difesa della Libertà e tutte le mie capacità e competenze saranno sempre al servizio della collettività. Il Mondo può cambiare in meglio impegnandosi in prima persona e avendo io una visione di società, di città e dell’umanità, promuoverò ancora iniziative atte a facilitare il progresso e il benessere per tutti: Un mondo migliore è possibile! La Vita prosegue: “Si chiude una porta e si apre un portone” e con l’aiuto di Dio farò cose ancora più grandiose».