Maxi controllo del territorio nel primo week end da zona rossa
Chiusi due locali. Sale intanto il numero di positivi a Fiumicino
FIUMICINO – Cinquecento accertamenti su persone, veicoli ed esercizi commerciali, due locali pubblici chiusi per violazione delle norme anti contagio. Maxi controllo del litorale durante il primo fine settimana di zona rossa. Roma più di 80 le violazioni contestate: spostamenti senza valido motivo, mancato uso delle mascherine ma anche inosservanza delle disposizioni in vigore da parte di alcuni esercizi. Oltre 200 i veicoli controllati, più di 500 le autocertificazioni sottoposte a verifica e circa un migliaio gli accertamenti che hanno riguardato le attività commerciali. Diversi gli interventi dei caschi bianchi del Gssu che, in sella alle bici in dotazione, hanno svolto un’opera di vigilanza, in corso anche in queste ore, all’interno dei parchi e Ville Storiche della Capitale per contrastare la formazione di assembramenti, ripristinando il distanziamento e le condizioni di sicurezza laddove necessario e invitando al rispetto delle regole.
Nel frattempo cala il numero dei positivi al coronavirus nel comune di Fiumicino, come fa sapere il sindaco Montino: «Un leggero miglioramento si registra nei dati forniti oggi dalla Asl Rm 3 sul numero di positivi nel nostro territorio: con 17 nuovi casi rispetto a ieri e 19 guariti, la somma totale di positivi da coronavirus nel Comune si attesta a quota 279».«Le donne colpite sono 132 – aggiunge – e gli uomini 147, l’età media è di 40 anni e il rapporto con la popolazione è di 0.34. Le località più colpite sono Isola Sacra e Fiumicino, con il 61% dei casi totali, seguite da Maccarese e Aranova entrambi al 6%, Passoscuro, Parco Leonardo e Fregene, tutte al 5%».«Con il parere positivo dell’Ema sul vaccino Astrazeneca è ripartita la campagna di vaccinazione in Italia – conclude Montino – che entrerà, come dichiarato dal Governo, a pieno regime dal prossimo mese. Nel frattempo è indispensabile che si seguano ancora con attenzione le indicazioni delle autorità sanitarie per la prevenzione dei contagi».