L'INTERVENTO Il presidente di Area Pmi Sergio Protopapa lancia l’allarme Nuovo Dpcm, palestre e centri sportivi restano chiusi: domenica protesta a Montecitorio
«Si calcola che il 15% ha già chiuso e un altro 15% chiuderà. I gestori di Roma e provincia vogliono certezze»
«Il futuro di molte palestre è in bilico, se non riapriranno entro un mese per molti gestori sarà la fine dell’attività». La fotografia della situazione, molto critica, arriva dal presidente di Area Pmi Sergio Protopapa che invita il popolo dello sport a partecipare alla manifestazione di domenica 7 marzo a Montecitorio. «Per quanto riguarda Roma e provincia vi sono dei tristi presagi – commenta Protopapa – se si continuerà ancora così con i sostegni che non stanno arrivando e le bollette da pagare sarà difficile poter riaprire. I gestori, insieme agli sportivi, devono far sentire forte la loro voce, protestando a un sistema che li sta mettendo in ginocchio. È incomprensibile che anche con il cambio alla guida del Governo non si sia spesa una parola a favore dei centri sportivi. Riapriamo in sicurezza e ragionevolmente: questo è quanto chiedono palestre e centri ai quali possiamo concedere delle speranze di sopravvivenza che tra non molto saranno affossate dai debiti- conclude Protopapa – a Roma e provincia si calcola che il 15% ha già chiuso e un altro 15% chiuderà se ci sarà nuovamente il prolungamento fino a maggio».