Almeno 17 i positivi collegati al cluster del Ghetto My Lord, si allarga il focolaio e il Sindaco chiude il locale. Duecento in isolamento
Lo scorso fine settimana anche il primo cittadino e alcuni amministratori tra i clienti. Si sono autoisolati in attesa del tampone ?
Sabato la situazione a rischio venne segnalata proprio a Tedesco
CIVITAVECCHIA – Il cluster di My Lord si allarga ogni giorno di più e il sindaco Tedesco ordina la chiusura del locale. Sono 17, ad oggi, i positivi al covid19 collegati al focolaio esploso al locale del Ghetto e circa 200 le persone in isolamento.
Inoltre si resta in attesa dell’esito di altri test effettuati su persone che hanno frequentato il noto punto di ritrovo nei giorni precedenti l’annuncio delle tre positività tra i membri dello staff.
Peraltro, sono diversi gli esponenti politici, a partire dal sindaco Ernesto Tedesco, che lo scorso fine settimana avevano pranzato o comunque si erano recati nel locale del Ghetto. A quanto pare diversi rappresentanti dell’amministrazione comunale si sarebbero sottoposti a tampone rapido nei giorni immediatamente successivi alla notizia dell’esplosione del cluster. Il protocollo prevede però che sia un tampone molecolare a certificare la positività o la negatività al Covid19 e che i nominativi comunicati alla Asl per essere stati a contatto con soggetti poi risultati positivi, o comunque in un locale dove poi è stato riscontrato un focolaio, si sottopongano nel frattempo a isolamento fiduciario.
E’ accaduto tutto questo per i componenti dell’amministrazione, che oltretutto, è bene ricordarlo, sono pubblici ufficiali, fino al Sindaco, che è anche il responsabile della salute pubblica e che proprio sabato scorso pare abbia ricevuto almeno una segnalazione sul gran numero di persone che affollavano il locale e la stretta antistante via Cadorna ?
Certo è che la situazione preoccupa non poco. Al punto che il sindaco Tedesco ha emesso un’ordinanza di chiusura (peraltro non proprio tempestiva, visto che la positività degli addetti è nota da martedì e My Lord in realtà era già chiuso per la sanificazione, avvenuta mercoledi scorso). «La misura – si spiega in una nota del Comune – si è resa necessaria per le comunicazioni del dipartimento di prevenzione della Asl Roma 4, giunte oggi stesso a Palazzo del Pincio, riguardo le misure da intraprendere dopo l’accertata positività al covid 19 di alcune persone dipendenti dell’esercizio o che avevano frequentato lo stesso».
L’ordinanza prevede «la chiusura con decorrenza immediata» e «fino alla presentazione della documentazione attestante la sanificazione dei locali e alla comunicazione dei nominativi del personale che opererà all’interno dell’attività».
Non solo, la riapertura avverrà «solo a seguito di espressa comunicazione da parte dell’Asl» attestante l’avventura ottemperanza delle prescrizioni impartite.