Deposito nazionale scorie nucleari: 180 giorni per presentare le controdeduzioni
TARQUINIA – La Commissione bilancio a seguito di un emendamento presentato da Leu e M5S, ha approvato durante la discussione del decreto Milleproroghe, la proroga dei termini per le osservazioni contro il deposito nazionale di scorie nucleari nella Tuscia. Comuni e associazioni avranno 180 giorni di tempo per produrre tutte le controdeduzioni al piano Sogin che di 67 zone ritenute potenzialmente idonee ne ha individuate 22 nella Tuscia, molte ricadenti nei comuni di Montalto di Castro e Tarquinia.
Ad annunciare la novità è stato il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli: : “In commissione bilancio, durante la discussione degli emendamenti al mille proroghe è stato approvato l’emendamento Fornaro, che rinvia di 180 giorni la presentazione delle controdeduzioni al piano per il deposito nazionale delle scorie nucleari. Non è l’emendamento di Fdi, che prevedeva l’inizio dei 60 giorni dalla fine dello stato di emergenza, ma è comunque una prima risposta alle esigenze dei comuni e dei territori che ora hanno purtroppo molto altro a cui pensare ed in più dovrebbero difendersi dalle scorie”. «E’ passato un emendamento sostenuto da tutte le forze della maggioranza, a prima firma Fornaro (Leu) e Vianello (M5S) – ha spiegato inoltre il deputato del M5S Gabriele Lorenzoni – fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle, grazie al quale i Comuni avranno più tempo per fare le loro osservazioni sulla mappa delle aree potenzialmente idonee per ospitare il deposito nazionale delle scorie radioattive e il parco tecnologico da realizzare accanto ad esso>.