Mezzi meccanici in azione alla Frasca: i diportisti chiedono spiegazioni
CIVITAVECCHIA – I diportisti tornano a chiedere una riunione urgente all’Autorità di sistema portuale, in vista dell’apertura della bella stagione e della volontà di tornare in mare con le proprie imbarcazioni. All’indomani dell’interdizione dello scivolo, Molo Vespucci si era reso disponibile alla realizzazione di un nuovo scalo entro il mese di maggio. Questo dopo una serie di incontri con Capitaneria e Amministrazione comunale: ma al momento non si intravede alcun intervento del genere.
“Andiamo incontro alla primavera – ha commentato il presidente di Base Nautica Emanuele Dell’Anno – e rischiamo di rimanere a terra, non potendo contare su uno scivolo per le nostre imbarcazioni. E neanche la Regione, in questo periodo, ha provveduto alla realizzazione di ancoraggi a norma di legge. Noi siamo disposti a collaborare con le istituzioni interessate, impegnandoci anche in prima linea, per realizzare scivolo ed ancoraggi e garantire un servizio per chi fruisce di questa zona”.
Intanto ieri gli stessi diportisti si sono messi in allarme per operai, escavatore, mezzi meccanici in azione alla Frasca. Che tipo di lavori si stanno realizzando? Chi li sta realizzando? Che tipo di investimento e, soprattutto, che tipo di progettualità è prevista per la zona? Sono queste le domande che si sono posti senza risposte soddisfacenti. Tanto da aver richiesto un incontro al direttore del Monumento naturale regionale La Frasca, il dottor Vito Consoli.