Marina Yachting: domani la parola al Tar del Lazio
Ieri intanto si è svolta la prima seduta della conferenza dei servizi: Comune e Adsp al lavoro per completare la documentazione in base alle osservazioni della Soprintendenza
CIVITAVECCHIA – Parola al Tar del Lazio, domani, sul progetto del Marina Yachting che si pronuncerà nel merito rispetto al ricorso presentato dalla società Porto Storico che, all’indomani dell’individuazione del progetto vincente – quello dalla Roma Marina Yachting (al 70% di proprietà dell’amministratore delegato di Port Mobility, l’avvocato Edgardo Azzopardi e per il restante dalla Societe Monegasque Internationale Portuaire di cui fa parte il Principe Alberto II di Monaco) – si rivolse proprio ai giudici amministrativi che già avevano però respinto la richiesta di sospensiva.
Intanto ieri si è tenuta la prima riunione della conferenza dei servizi chiamata a dare l’ok al progetto definitivo per il porticciolo da realizzare nel porto storico. Presente, oltre ai rappresentanti di Comune, Autorità di sistema portuale, Capitaneria di porto, Dogane e Vigili del fuoco, anche un funzionario del Ministero dei Beni Culturali. Proprio il Mibact, attraverso la Soprintendenza archeologica, nelle scorse settimane aveva dichiarato “improcedibile” l’iter per via della sentenza della Corte Costituzionale che soltanto pochi mesi fa ha annullato il Piano paesistico della Regione Lazio proprio per il mancato confronto e coinvolgimento del Ministero. In questo senso, quindi, la seduta di ieri, seppur interlocutoria, è servita a fare il punto della situazione, con Pincio e Authority decisi ad andare avanti celermente rispondendo alle osservazioni della Soprintendenza, lavorando sulla documentazione mancante.