Saranno divisi in fasce d'età. Si parte con Covid e vaccini, dal 18 via alle prenotazioni per gli insegnanti
CIVITAVECCHIA – Asl e Regione spingono l’acceleratore sulla fase di vaccinazione “Astrazeneca” grazie anche all’arrivo di nuove dosi mentre in città il fronte covid sembra sotto controllo, con un solo positivo registrato a Civitavecchia dalla Asl Roma 4, così come la situazione all’istituto Santa Cecilia dove ieri sono stati ripetuti i tamponi.
Da alcuni giorni, infatti, sono partite le somministrazioni per gli operatori della sanità privata e ieri per le forze dell’ordine – entrambe le categorie tramite liste -mentre si conferma la notizia dei giorni scorsi, giovedì saranno aperte le prenotazioni per gli insegnanti. Dal 18 febbraio partiranno le prenotazioni per gli appartenenti alla fascia di età compresa tra i 55 e i 45 anni, dal 22 febbraio per la fascia di età tra i 44 e i 35 anni e dal 26 febbraio gli under 34 anni. Le somministrazioni inizieranno dal giorno 22 febbraio. Sarà sufficiente la tessera sanitaria, laprenotazione è online al link https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/.
Le vaccinazioni conl’Astrazeneca nella As lRoma 4 si svolgeranno nelle tre sedi diSanta Severa, Rignano e Bracciano. Intanto ieri sono stati ripetuti i tamponi all’istituto Santa Ceciliadove l’ultima volta era risultato positivo un solo operatore sanitario con gli ultimi casi concentrati solo tra il personale.
La Asl Roma 4 si sta, infatti, già organizzando per vaccinare gli ospiti della struttura. Intanto ieri a Civitavecchia si è registrato un solo nuovo positivo al covid 19 anche se il totale sale a 165 a causa di assestamenti tra domicili e positivi comunicati da laboratori esterni. L’assessore alla Sanità Regionale ha comunicato che c’è l’accordo con tutti i medici di medicina generale che sono stati tutti vaccinati e immunizzati. «Si parte dal 1° marzo -spiega – con il vaccino Astrazeneca per la classe 1966.Con le dosi a disposizione si possono fare ogni mese due classi di età pari a 180 mila assistiti, ma la potenzialità è superiore di almeno cinque volte, basti pensare che nella campagna antinfluenzale in poco più di due mesi i medici di medicina generale hanno vaccinato oltre 1 milione e 600mila assistiti».