L’iter riprende in attesa che la Regione risolva le questioni che hanno determinato l’intervento della Soprintendenza Marina Yachting: domani la conferenza dei servizi
CIVITAVECCHIA – È stata convocata per domani dal Comune di Civitavecchia la conferenza dei servizi per cercare di accelerare l’iter burocratico relativo ai lavori di riqualificazione del porto storico, con la Roma Marina Yachting srl, joint venture tra Port Mobility e Porti di Monaco, chiamata a realizzare un porticciolo all’ombra del Forte Michelangelo.
Una seduta, quella di domani, convocata nonostante la lettera inviata ad inizio mese dalla Soprintendenza archeologica che invitava a sospendere l’iter legato alla conferenza dei servizi con una comunicazione di “improcedibilità” per via della sentenza della Corte Costituzionale che soltanto pochi mesi fa ha annullato il Piano paesistico della Regione Lazio proprio per il mancato confronto e coinvolgimento del Mibact, accogliendo il ricorso del Governo per un possibile conflitto di attribuzione tra enti. Piano che la giunta Zingaretti avrebbe licenziato due giorni fa e che dovrà ora approdare in Consiglio regionale. Nel frattempo comunque il Pincio e l’Adsp si sono messi al lavoro per rispondere alle sollecitazioni del Mibact e definire la questione, in modo da superare l’attuale impasse. E domani sarà quindi l’occasione per fare il punto sulla vicenda e cercare di capire che strada seguire per poter finalmente garantire la realizzazione del porticciolo. Un progetto da oltre 22 milioni di euro, con la richiesta di concessione per 40 anni, che prevede anche un investimento di 13 milioni di euro per il completamento della Darsena Servizi e della viabilità di collegamento, per poter dislocare ad esempio i rimorchiatori attualmente ospitati alla banchina San Teofanio. Ma non solo.
La realizzazione del Marina Yachting consentirebbe, con la successiva realizzazione del ponte e dell’apertura a sud del porto, di sbloccare e accelerare anche la realizzazione della barriera soffolta a protezione della Marina e di una grande piazza alle spalle del Forte Michelangelo, verso mare.
I materiali di dragaggio asportati dall’apertura della bocca a sud dello scalo, infatti, saranno posizionati nello specchio di mare di fronte all’anfiteatro della Marina, andando a creare una sorta di grande cassa di colmata che diventerà un nuovo grande piazza a disposizione della città che inoltre con la nuova barriera soffolta vedrà finalmente anche la Marina stessa protetta dalle mareggiate ed evitare così i danni che si registrano, ciclicamente, da anni.