Il sindaco di Tarquinia chiederà un incontro al neo commissario Ilaria Coppa: «Da un lato abbiamo l’urgenza di completare l’infrastruttura dall’altro di difendere la Valle del Mignone» TRASVERSALE Trasversale Civitavecchia-Orte, Giulivi: «Esistono alternative al tracciato verde. Serve un progetto più rispettoso del territorio e più utile alla comunità»
TARQUINIA – Un progetto più rispettoso del territorio e più utile alla comunità per la realizzazione di un’infrastruttura attesa da decenni. E’ questo l’auspicio del sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi all’indomani della nomina del commissario straordinario che dovrà occuparsi del completamento della trasversale Civitavecchia – Orte nell’ultimo tratto che dallo svincolo per Monte Romano conduce fino al porto di Civitavecchia. Circa 18 chilometri di superstrada che non hanno ancora trovato il giusto tracciato.
“Abbiamo appreso in queste ore che il Governo ha nominato il commissario straordinario per portare a termine il tronco finale della SS675 Umbro-Laziale – afferma il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi – A lavorare al completamento della trasversale è stata designata l’ingegnere Ilaria Coppa, responsabile pianificazione trasportistica e classificazione rete Anas. Alla professionista diamo il benvenuto per questo nuovo e delicato incarico conferitogli”. “Siamo consapevoli che il lavoro da fare è ancora molto – aggiunge il primo cittadino etrusco – da un lato abbiamo l’urgenza del completamento della SS675 rimasta bloccata per molti anni, dall’altro l’obbligo di tutelare uno dei posti più belli e naturalistici del nostro territorio, la Valle del Mignone. Siamo convinti che la città di Tarquinia merita di vedere al più presto l’avvio di un progetto di completamento della superstrada, ma più rispettosa del territorio e più utile alla comunità”.
“Un progetto che – sottolinea Giulivi – come abbiamo spesso ribadito nel corso di questi anni, per noi, non potrà essere in alcun modo il tracciato verde. Questo perché non prevede uscite per la nostra città ed ha un forte impatto in un’area naturale ( la Valle del Mignone ndr) conservata anche dalle direttive europee e che deve essere preservata”.
“Il tracciato verde – spiega il sindaco Giulivi – ha delle criticità che hanno determinato, ricordiamolo, la bocciatura dalla Corte di giustizia europea che ha riconosciuto l’esistenza di un’alternativa al passaggio nella Valle del Mignone. Nel corso di questi anni sono stati avviati e pianificati tanti progetti rivolti alla tutela di questa area, dal ripristino della vecchia ferrovia turistica Orte-Civitavecchia, all’istituzione dell’Ecomuseo. Oltre i progetti di rilievo internazionale messi in campo dalla Lipu per la salvaguardia delle specie di uccelli di interesse comunitario che nidificano e frequentano quell’area proposta nel tracciato”.
«Se il nome dell’ingegner Coppa sarà confermato – conclude il sindaco Giulivi – chiederemo un incontro al commissario straordinario, per portare all’attenzione del Governo, le nostre ragioni: le alternative al tracciato verde esistono e si possono attuare, come l’eventualità di stralciare il progetto in più lotti ed avviare l’aggiramento di Monte Romano, ma non verso la Valle del Mignone, risolvendo il grande problema esistente, che vede una superstrada attraversare un paese come quello di Monte Romano dove ancora oggi migliaia di mezzi pesanti e autoveicoli devono aspettare il propri
o turno per attraversare il paese”.