CALCIO PRIMA CATEGORIA La voglia di tornare a disputare le partite non scoraggia la squadra cerite Il Borgo San Martino non si arrende: prosegue gli allenamenti e spera di poter tornare presto in campo
L'allenatore giallonero Emiliano Bernardini: «Seri calciatori che credono nel progetto. Si allenano non sapendo come andrà a finire»
Sono settimane che il Borgo San Martino è tornato ad allenarsi e per tutti i componenti della squadra giallonera l’attesa di sapere come andrà a finire è davvero tantissima.
I ceriti sotto i riflettori dello stadio Angelo Sale di Ladispoli dopo le 20 iniziano a scaldarsi e a correre come se fossero in clima partita.
«Siamo un esempio di come, anche nel calcio dilettantistico, la passione superi gli ostacoli – racconta l’allenatore Emiliano Bernardini – in linea con le norme anti Covid ci alleniamo e devo dire grazie a questi ragazzi, molti dei quali arrivano da Roma , che ci mettono cuore a anima. Non è facile allenarsi sapendo che forse non si giocherà. Al di là di tutto stiamo dimostrando di avere a cuori questi colori, sostenendo un progetto che alla lunga pagherà . La società fa grandi sacrifici e ci è molto vicina. La squadra è presente in totalità agli allenamenti e si nota come ci sia tanta voglia di tornare a vivere le domeniche . Attendiamo notizie in merito e con quali modalità. Noi non smetteremo di credere ai nostri obiettivi, coltiveremo le ambizioni finché non ci diranno che dovremo smettere».
Il gruppo che già oggi ritornerà sul terreno di Ladispoli, nei giorni scorsi si è trattenuto a parlare con il presidente Andrea Lupi e il direttore sportivo Massimiliano Discepolo. «I ragazzi sono euforici e contenti di allenarsi – dice Discepolo – purtroppo manca a loro come a tutti noi il calcio vero, quello domenicale. Però se non ci sono le condizioni di continuare a sperare ce lo dicano».