CIVITAVECCHIA - Anche Onda popolare interviene sulla paventata vendita del campeggio alla Frasca, impegnandosi nella predisposizione di una forte azione amministrativa e istituzionale per far luce sulla questione" e che vorremmo condividere - spiegano - con tutte quelle compagini politiche a cui sta a cuore l'interesse generale del nostro territorio e della nostra popolazione. La Politica sana deve fare la propria parte, opponendosi ad ogni eventuale e paventata mira speculativa sul tratto costiero della Frasca, facente parte del patrimonio di tutti i civitavecchiesi".

L’associazione invita quindi chi preposto istituzionalmente, a continuare ad indagare e a ricostruire i percorsi amministrativi "che stanno portando a compimento questa operazione immobiliare all'interno di una zona pregiata e vincolata dal punto di vista ambientale e delle preesistenze storiche, fugando ogni dubbio - hanno aggiunto - di eventuali speculazioni a danno della collettività. Qualora il tentativo di vendita, portato alla luce dall'associazione Caponnetto, trovasse poi conferma, esortiamo le istituzioni, i partiti, le associazioni, l'amministrazione comunale e, non in ultimo, la cittadinanza a schierarsi, senza se e senza ma, a salvaguardia di una delle ultime roccaforti ambientali di questo territorio, che il comunicato della Caponnetto fa invece apparire vacillante e insidiata sulla specifica questione. Questo, anche per difendere le battaglie condotte ed i risultati ottenuti dai nostri istituzionali Gino De Paolis alla Regione e Patrizio Scilipoti al Comune, a tutela di quel tratto di territorio, del suo mare, della pineta e delle preesistenze archeologiche patrimonio universale di tutti. Un atto - hanno concluso - a tutela di quelle che sono le nostre tradizioni, la nostra cultura e il nostro patrimonio pubblico che deve necessariamente rimanere nella disponibilità di tutti, per essere tramandato ai posteri, come avvenuto per le attuali generazioni di concittadini che ne stanno ancora beneficiando".