ALLUMIERE - "Terminato l'intervento su via Antonietta Klitsche grazie alla collaborazione tra Acea Ato2, Città metropolitana, Protezione civile, Polizia locale e l'amministrazione. Grazie ai cittadini per la collaborazione". Ad esprimersi così il sindaco di Allumiere Antonio Pasquini il quale annuncia che è stato portata a compimento la prima parte dell'intervento sulla frana avvenuta 2 anni fa in via Klitche e che, a causa del maltempo c'era stato un ulteriore grave cedimento della carreggiata (circa la metà della carreggiata era sprofondata), molta terra era franata sotto mettendo in pericolo una casa adiacente, quindi c'è stato l'intervento dell'ingegnere e del geologo di Città Metropolitana che, dopo il sopralluogo, hanno chiamato l'impresa e pianificato l'intervento di ripristino dell'area. Fino al termine dei lavori il tratto di strada è stato interdetto al traffico per l'intervento urgente, non prorogabile, da parte di Acea Ato2. La viabilità alternativa nel caso di spostamenti improrogabili è stata garantita da via Acquedotto Traiano (via del Trattore). Il personale della Protezione civile, la Polizia Municipale e il personale della Città Metropolitana sono stati presenti per garantire assistenza. Lunedì è stata tolta la terra sotto che creava pericolo alla casa adiacente ed è stato pianificato lo spostamento e la sistemazione di un tubo dell'acqua acea che passa nei pressi della frana e che era a rischio rottura. Mercoledì 6 gennaio, giorno dell'Epifania visto che tutta Italia era zona rossa e la circolazione era poca l'amministrazione comunale di Allumiere ne ha approfittato per far fare i lavori e, quindi, la ditta ha provveduto alla deviazione del tubo dell'acqua ed è stata messa nella massima sicurezza la zona soggetta a frana per poter effettuare tutti i lavori. L'altroieri è venuto il dirigente di Città Metropolitana insieme all'ingegnere e al geologo e hanno delineato la le linee di intervento. “Ora mi auguro che, dopo questo primo intervento urgente di messa in sicurezza, possa risolversi presso il problema e che venga realizzato al più presto e completata l'opera di risanamento - spiega il sindaco di Allumiere Antonio Pasquini - che venga apposto l'asfalto, che venga installato il guardareil e che venga sistemata la cunetta e, soprattutto, che venga sistemata idrogeologicamente tutta l'area. Venerdì mattina mi sono sentito con il vicesindaco della città metropolitano La Zotta, la quale mi ha garantito che per la prossima settimana verrà lei direttamente ad Allumiere e pianificheremo alcuni interventi nel paese. Auspico che per il completamento del lavoro di questa frana non passi tanto tempo. All'inizio quando si è posto il problema e lo ha segnalato sono passati 2 anni e fino al 6 gennaio nessuno ci aveva dato risposte e ancora la situazione non è risolta completamente. Come Comune abbiamo inviato una lettera a Città Metropolitana, al Prefetto e alla Protezione Civile con la quale segnalavamo il problema e quella lettera è datata 4 dicembre 2018: da quel giorno abbiamo aspettato fino ai primi gior
ni di gennaio dell'anno corrente per avere una prima risposta e solo perché si è ampliato il cedimento ed è diventato ancora più pericoloso. Sono ancora un po' scettico e critico, perché temo che si prolunghi ancora la soluzione del problema. Però ringrazio il pronto intervento di domenica dell'ingegnere e del geologo e della vicesindaco di Città Metropolitana che hanno diviso con noi tutte le preoccupazioni, però mi auguro che non sia solo un fuoco di paglia ma che ci sia una continuità dei lavori e si possa realizzare tutto ciò di cui ha bisogno questa area e tutto il territorio di Allumiere visto che Città Metropolitana da anni non interviene su nessuna problematica inerente questo territorio".