In tanto per la manifestazione organizzata per lanciare un grido d’allarme da commercianti, artigiani e portuali “Ri-port-iamo il commercio” fa centro
Scilipoti: «Siamo tutti in difficoltà. La politica cittadina attiri l’attenzione del Governo»
LUCA LUPI
CIVITAVECCHIA – Tanta partecipazione per la manifestazione “Ri – port – iamo il commercio” organizzata nel porto storico da Luci spente commercianti Civitavecchia, Unione commercianti e artigiani Civitavecchia e Operatori Portuali. «Una bella manifestazione – spiegano dall’associazione Luci spente – che ha riunito tante categorie di lavoratori con un unico obiettivo: salvare il lavoro in questa città». Per Patrizio Scilipoti, vice presidente della Compagnia portuale di Civitavecchia si è trattato di un «grido di allarme che speriamo sia stato ben recepito dalla politica. Grande presenza istituzionale alla manifestazione e tanta gente, il tutto rispettando le misure anti covid. Non è stato facile organizzare questa manifestazione dato il periodo particolare in cui ci troviamo ma è stato necessario. Questa città è stata fatta vivere di crociere e ora rischia di morire. Siamo tutti in difficoltà e c’è la necessità che la politica cittadina attiri l’attenzione del Governo». Il gruppo formerà presto un’associazione per fare fronte comune contro la crisi che sta devastando molti settori dell’economia cittadina.