Tagli, Securitas Metronotte sconfessa e prende le distanze da Filcams Cgil e Fisascat Cisl
Riteniamo le esternazioni fatte del tutto inappropriate ed inopportune.
CIVITAVECCHIA – Securitas Metronotte sconfessa e prende le distanze dall’allarme lanciato da Filcams CGIL e Fisascat CISL in relazione a nuovi tagli in arrivo per le Guardie Particolari Giurate dipendenti della Securitas Metronotte che operano nello scalo marittimo cittadino, con particolare riguardo alla decurtazione per i vigilantes operanti nel settore crocieristico.
“Facciamo riferimento – si legge nella nota di rettifica/smentita della Securitas Metronotte SRL – agli articoli apparsi sulle versioni online e cartacee dei media locali aventi ad oggetto le denunce di alcune Organizzazioni sindacali in merito a presunte decurtazioni ai danni della scrivente Securitas Metronotte Srl effettuate sui servizi di vigilanza dal concessionario Roma Cruise Terminal Srl.
Preliminarmente ci preme evidenziare che nessun rappresentante di Securitas Metronotte ha partecipato, avallato o anche solo favorito la produzione e pubblicazione degli articoli in oggetto dei quale abbiamo appreso l’esistenza solo dopo la divulgazione e dai quali, comunque, con la presente si vuole prendere formalmente le distanze.
Difatti, i personaggi intervistati (Marco Feuli e Paolo Le Foche) e protagonisti delle esternazioni presenti negli articoli non hanno alcun legame con la struttura organizzativa e decisionale della scrivente e, di conseguenza, non possono in alcun modo esprimere la volontà o anche solo una semplice opinione a nome di Securitas Metronotte.Allo stesso modo, riteniamo doveroso sottolineare che Securitas Metronotte ritiene l’operato di Roma Cruise Terminal non soltanto legittimo e pienamente aderente alle normative di settore atte a garantire la sicurezza nelle aree in concessione, ma anche opportuno alla luce della totale stasi delle attività di crocieristica causata dalla emergenza COVID-19.
Ad ogni buon conto, al fine di garantire continuità salariale a tutti i propri dipendenti normalmente impiegati presso il porto di Civitavecchia, la scrivente si è tempestivamente attivata per garantire agli stessi tutti gli ammortizzatori sociali messi a disposizione dalle norme emergenziali emanate dal governo in aggiunta agli strumenti economici e di flessibilità comunque utilizzabili.
Infine, per mero desiderio di completezza, vogliamo significarVi che la scrivente ha manifestato alle OOSS protagoniste delle esternazioni di cui sopra tutto il proprio disappunto, ritenendo le esternazioni fatte del tutto inappropriate ed inopportune”.