CIVITAVECCHIA - “Tu chiamale, se vuoi, emozioni…”. Parafrasando un famoso brano di Lucio Battisti, come chiamarle se non “Emozioni”, quelle sprigionatesi, domenica 24 novembre sotto i centrali portici del Consolato di Civitavecchia, dai cuori dei numerosissimi followers del gruppo Facebook, #quellidermammut. Una serata magica, genialmente concepita dai locali dee-jays che negli anni ’70, ’80 e ’90 hanno fatto la storia della mitica discoteca Mammut Club, e magistralmente condotta dall’intramontabile Paola Liberatori, voce raffinata di numerose iniziative musicali e culturali della nostra città.



Una “reunion” originale per omaggiare un trentennio di musica dance, una genere capace di regalare ai presenti emozioni a non finire e ricordi che ormai sembravano aver definitivamente trovato posto nelle memorie dei tempi andati. Ed è proprio sulle incessanti battute della discomusic, abilmente mixate dai DJs Manilo e Fabrice, che sono stati scanditi i ritmi della serata amarcord di #quellidermammut, staff composto da Alberto Ferreccio, Alessandro Galli, Delio Zeno, Manilo Manca e Romina Peris.



Oltre tre ore di intenso divertimento caratterizzato dalla diretta da Miami con Roberto Onofri e dalla presenza del Sindaco di Civitavecchia, Avv. Ernesto Tedesco, anch’egli “dancer” di quel favoloso trentennio. Per il primo cittadino di Civitavecchia un’esperienza elettrizzante, tanto da esternarla pubblicamente con un suo post sulla pagina del gruppo Facebook  #quellidermammut.



In esso, il Sindaco Tedesco esprime il proprio ringraziamento agli organizzatori della serata amarcord e evidenzia come gli anni ’70, ’80 e ’90 sono stati indissolubilmente legati alla pista da ballo di via Isonzo. Tra i presenti anche l’ex Sindaco di Civitavecchia, Antonio Cozzolino, Dj del Mammut Club nel 1996 e infine, in qualità di testimonial, il pugile civitavecchiese Emiliano Marsili.



Ma i veri protagonisti della serata, oltre agli sponsor che hanno consentito l’organizzazione dell’evento, sono stati i followers della pagina Facebook #quellidermammut, presenti con un gruppo di oltre 200 fans uniti dagli entusiasmi di un epoca che seppur trascorsa, a loro dire, rimarrà gelosamente custodita nei loro cuori e in quelli di tutti coloro che hanno saputo valorizzare, attraverso l’emozione, questa originale iniziativa musicale che sembra voler prendere prepotentemente piede in città con altre entusiasmanti future “reunion”.