Terna, gestore della rete di trasmissione elettrica nazionale, ha comunicato l’esito della prima asta sul mercato della capacità (capacity market) per l’anno di consegna 2022, svoltasi tra il 6 e il 7 novembre scorso. L’asta si è conclusa con l’assegnazione di 40.919 Gw di capacità complessiva, di cui 1767 Gw riferiti a nuovi impianti. Il prezzo di aggiudicazione è avvenuto al massimo della forchetta prevista, 33mila euro/Mw per gli impianti esistenti e 75mila per quelli nuovi. Nell’ambito della suddetta asta, Enel ha presentato un’offerta pari a 9619 Mw, aggiudicandosi il 100% della capacità resa disponibile. Enel riceverà per il 2022 incentivi per circa 323 milioni di euro. Il 28 novembre prossimo si replica, questa volta per l’assegnazione della capacità relativa al 2023. Terna, pur sollecitata al riguardo dalla stampa specializzata di settore, non ha al momento reso disponibile il dettaglio degli impianti cha andranno a beneficiare degli incentivi che, per l’anno 2022, ammonteranno a circa 1 miliardo e 300 milioni di euro. Per quel che riguarda le centrali localizzate a Civitavecchia, possiamo affermare che certamente fa parte dell’elenco Torrevaldaliga Sud di Tirreno Power ma potrebbe addirittura esserci anche Torrevaldaliga Nordi di Enel. Relativamente all’imminente asta del 28 novembre che andrà ad assegnare le quote per il 2023, si apprende dal quotidiano Città di La Spezia che Enel avrebbe inserito nell’offerta di capacità per l’area nord Italia, anche le nuove centrali turbogas di La Spezia e Fusina, progettate parallelamente a quelle di Civitavecchia e Brindisi su e ancora tutte da autorizzare ed eventualmente realizzare. Non è al momento dato sapere se Enel parteciperà anche per Tvn, come per La Spezia e Fusina all’asta per il 2023 ed eventualmente se in versione carbone o gas.



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