SANTA MARINELLA – Approvato in giunta il progetto per la ristrutturazione e la messa in sicurezza della scuola Vignacce, dopo anni di abbandono e di irresponsabile chiusura. L’importo complessivo dei lavori ammonta a 756mila euro, oltre alla perizia che si dovrà aggiungere, per riparare i danni causati da anni di vandalismo e di incuria. 

E’questo il risultato del lavoro collegiale della Giunta ed in particolare dell’assessore alla pubblica istruzione Stefania Nardangeli, che ha seguito con competenza il complesso iter amministrativo. “Ora si dovrà procedere al bando di gara, all’aggiudicazione e all’esecuzione dei lavori – dice l’assessore - che dovrebbero concludersi entro un anno. Se tutto andrà bene, con l’apertura dell’anno scolastico 2020-2021, i ragazzi potranno rientrare nella loro scuola. Avremo così raggiunto un altro importante obiettivo che ci eravamo dati con il nostro programma elettorale e, vi giuro, che non è stato facile”. Le vicissitudini della scuola Vignacce hanno una data molto antica. Era il 28 novembre del 2016 quando, in una riunione tenutasi alla presenza di rappresentanti dell’amministrazione Bacheca, della dirigente scolastica e dei rappresentanti di classe e del consiglio d’istituto, venne deciso di chiudere la scuola, in quanto era da verificare la tenuta statica della struttura stessa. Secondo il parere degli ingegneri, infatti, era necessario procedere ad ulteriori verifiche strumentali specialistiche che non potevano essere effettuate in presenza degli alunni. Il Sindaco e la dirigente, dunque, decisero congiuntamente, con il benestare dei rappresentati dei genitori e delle rappresentanze tecniche, di chiudere il plesso che, all’epoca, si disse che sarebbe stato “per un breve periodo”, ma che invece dura da quasi tre anni.