CIVITAVECCHIA - Chiuso il capitolo incompatibilità come consigliere comunale per Alessandro D’Amico. Il salviniano ha restituito i circa 15mila euro che il Comune gli aveva riconosciuto in seguito alla vittoria in appello in relazione ad un causa che dura da 11 anni, quando D’Amico era Vigile urbano, ma per la quale Palazzo del Pincio ha presentato ricorso in Cassazione. Messa da parte l’incompatibilità ora l’esponente della Lega guarda al futuro e ha promesso di mettersi all’opera come consigliere comunale rimboccandosi le maniche per l’amministrazione a guida Tedesco.  Una scelta fatta proprio per il bene della maggioranza e, soprattutto, per continuare il lavoro fatto in questi anni con la Lega.